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COSTUME E SOCIETÀ | 26 luglio 2015, 14:28

A Villanova serata punk con i Rumatera

Li precederanno sul palco Coffee cups, Skratty Moshers, Rootworkers, Ostili e Pg2000!

I Rumatera

I Rumatera

Colpevolmente ci siamo persi le prime due giornate della Platani Beer Fest, festival musicale che ha avuto luogo in questi giorni a Villanova Biellese (in località La Donna). Siamo comunque in tempo per l’ultima giornata in programma oggi, che ci è particolarmente cara per l’impostazione decisamente punk rock, a partire dagli headliner, quei Rumatera resi famosi dal Trio Medusa su Radio dj, oltre che da un’intensa attività live. Caratteristica della band, per chi non la conoscesse, il cantato in stretto dialetto veneziano, che ben si sposa con un punk non troppo virulento, una via di mezzo tra i Pitura Freska e i Punkreas insomma, con testi che ben delineano lo straniamento e l’alienazione di chi è nato in un paesino della pianura veneta.

A precederli sul palco un bel parterre di gruppi. Cominciano nel pomeriggio i Coffee Cups, gli unici non punk, gruppo biellese/vercellese che dopo aver iniziato con le cover di Bob Dylan ha oggi costruito un repertorio di originali cantati in italiano. La temperatura si alza con i novaresi Skratty Moshers, fedeli a un pop punk un po’ anni Novanta. Del resto suonare punk oggi vuol dire guardare al passato. Verso cui dirigono saldi la rotta i vercellesi Rootworkers, hard rockers che miscelano stone ed echi di grunge passati.

Sempre da Vercelli arrivano gli Ostili per cui l’unica fede è l’hardcore, quello selvaggio di stampo americano, con chitarre taglienti e ritmi elevati. Ad aprire la strada ai Rumatera saranno  questa sera i PG2000!, che rinnovano una florida tradizione vercellese, quella del demenziale (ricordate i Sorella Maldestra?) questa volta cucinato in salsa punk. L’ingresso è gratuito, nell’area si trovano anche street food, tatuaggi, bancarelle, gadget e musica.  

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