Ieri, sabato 30 aprile, serata completamente dedicata alla storia del Torino e ai tifosi granata, ospiti del Polivalente di Quaregna per la presentazione del libro "Il Toro che vorrei", scritto dal giornalista Beppe Gandolfo e da Don Aldo Rabino, padre spirituale della squadra per oltre 40 anni, scomparso nel 2015.
Gandolfo ha ricordato i fasti del Grande Torino, ripercorrendo la storia granata fino ai giorni nostri e all'arrivo del presidente Urbano Cairo. Con lui l'ex gloria Antonio Pigino, una nutrita rappresentanza del Torino Calcio Femminile con il tecnico Fulvio Francini, figlio dell'indimenticato Giovanni Francini, giocatore degli anni Ottanta, e i responsabili dei club Torino Calcio di Biella e Cossato. A fare gli onori di casa il sindaco di Quaregna, Katia Giordani.
Nel libro, edito da Priuli & Verlucca, il giornalista di Mediaset, che da anni segue per professione e passione il club, e Don Rabino hanno preso in esame il Torino reparto per reparto (dalla difesa all'attacco, dai presidenti agli allenatori, dai dirigenti ai tifosi) per tracciare la formazione e la società ideali. Non la squadra che vincerebbe ovunque, certo, ma quella che meglio incarnerebbe il Dna del Toro. Il volume è un viaggio nel passato ma con gli occhi rivolti al domani, attraverso i protagonisti. Ricordando che molte squadre hanno una storia, ma solo il Toro è leggenda.