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Cossato e Cossatese | 01 maggio 2016, 13:56

Mottalciata: Comune valuta azioni legali per autorizzazione a Greenoil

Dopo la decisione della Conferenza dei servizi di dare il via libera all'impianto per la produzione di bio-liquido in paese, riunione urgente del Consiglio comunale. Il sindaco Roberto Vanzi: "Interessante capire come giustificheranno il parere favorevole"

Mottalciata: Comune valuta azioni legali per autorizzazione a Greenoil

In una sala consiliare gremita si è tenuto ieri, sabato 30 aprile, il Consiglio comunale di Mottalciata, convocato in seduta urgente. Votata all'unanimità la decisione di dare mandato al sindaco, Roberto Vanzi, per valutare le possibili azioni legali appena verrà ufficializzata l'autorizzazione a Greenoil con le relative motivazioni. 

La votazione è stata preceduta dalle considerazioni del sindaco sull'esito della Conferenza dei Servizi di mercoledì. Vanzi, ringraziando il Comitato "La salute innanzitutto" per il contributo fornito, ha messo in evidenza che, tra le 12 pagine di osservazioni che ha presentato, una di queste riguardava il grado di purezza del 96,5% che la normativa impone per il biodiesel prodotto dagli oli esausti ma che, secondo la letteratura scientifica, non si ha la certezza di raggiungere con l'impianto Greenoil così come è fatto.

Inoltre, il sindaco ha giudicato come un'anomalia il mancato parere dell'Arpa: tale ente è stato interpellato dalla Provincia come consulente, e la consulenza espressa ha portato alle prescrizioni da parte della Provincia.

Ha poi continuato Vanzi: "Io credo che il parere del Comune su cui sorge l'impianto pesi tantissimo, più di alcuni tecnici, anche perché ho tutta la cittadinanza dietro di me. Credo che un parere del responsabile della salute pubblica, che è il Sindaco, sia il parere massimo che si possa rilasciare. Quello che sarà interessante vedere sarà come giustificheranno il loro parere favorevole, perché la Provincia deve giustificare tutti i nostri punti, che sono 12 pagine di relazione che ho consegnato, con degli allegati, citando leggi e norme che non si possono cambiare: quelle sono e quelle rimangono. Abbiamo lavorato in team con ingegneri, dottori e specialisti, che ringrazio, e riteniamo di aver fatto un buon lavoro".

"Riteniamo - prosegue il primo cittadino di Mottalciata - di avere il dovere di andare a contrastare un'eventuale decisione positiva, non perché siamo contro l'industrializzazione o contro il fatto che qualcuno possa produrre qualcosa, ma perché riteniamo che, come si è visto con lo studio che abbiamo commissionato, un diesel di quella potenza che rimane in funzione per 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno, crei una cappa di inquinanti che va a minare la salute pubblica di chi lavora lì, perché ci sono anche altri capannoni con della gente, e possa arrivare anche ad estendersi verso altre zone".

"Per dare un'idea della massa di gas emessi, abbiamo fatto un calcolo per cui, se passasse per Mottalciata un'automobile ogni minuto, sarebbe come se le emissioni di quel motore corrispondessero a 10.000 automobili al giorno".

E' intervenuto anche il consigliere capogruppo Stefano Piantino ribadendo le perplessità sulla posizione dell'Arpa, citando in proposito la sentenza di un TAR. Piantino ha citato anche l'articolo 208 del D.Lgs 152 del 2006 che afferma che si deve dare conto di tutte le obiezioni che sono state sollevate.

Il sindaco ha concluso sottolineando che per Greenoil non è sufficiente l'autorizzazione della Provincia ma dovrà avere anche quella del sindaco per quanto riguarda le industrie insalubri.

 

 

c.s.

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