"Quello che è accaduto a Vespolate, in provincia di Novara, è il dramma della solitudine e della disperazione di chi si ritrova, in condizioni di solitudine e magari di particolare fragilità, ad accudire obbligatoriamente un congiunto disabile. Questo governo ha fatto moltissimo in questo campo, con la legge sul 'Dopo di Noi' di cui servono i decreti attuativi, e con la riforma del Terzo Settore. E' anche necessario, però, intervenire in modo più capillare su queste situazioni a rischio e per me possono riuscire a farlo, in modo realistico, solo le associazioni di volontariato, che vanno sostenute di più".
Lo dicono le senatrici del Pd Nicoletta Favero ed Elena Ferrara, elette in Piemonte. "Questa sofferenza - continuano le senatrici dem - la sofferenza di un padre che ha perso la moglie e si ritrova da solo con il figlio gravemente disabile è difficile da comprendere, per chi non l'ha vissuta. E' il dolore e la disperazione di chi si sente in un vicolo cieco e non trova le forze per continuare ad andare avanti, eppure sa che deve farlo, ma proprio non riesce. Solo così si arriva ad uccidere un figlio e a tentare il suicidio. Queste persone vanno ascoltate, accolte e sostenute, hanno bisogno di sentire che non sono sole con il problema enorme di non poter uscire liberamente, in nessun momento, neppure per fare la spesa. I servizi sociali non arrivano dappertutto, mentre le associazioni conoscono le diverse disabilità e possono aiutare, vanno sostenute di più. E le famiglie - concludono Favero e Ferrara - devono avere il coraggio di chiedere aiuto".