Sì ad una commissione che dovrà esaminare tutti gli aspetti legati alla candidatura di Biella per ospitare l'adunata nazionale degli Alpini del 2022. È l'esito della votazione dei capigruppo avvenuta ieri sera, 6 giugno, presso la sede sezionale di via Ferruccio Nazionale in città, che ha visto 63 pareri favorevoli e solo 3 contrari. Ora la commissione, che verrà composta nei prossimi giorni, avrà sei mesi di tempo per prendere una decisione definitiva. Le candidature vanno ufficializzate nel 2019, la scelta della sede sarà nel 2020.
"La commissione lavorerà e entro fine anno dovrà portare le proprie conclusioni - spiega il presidente della sezione di Biella Marco Fulcheri - non illudiamoci sul risultato finale in particolare ricordando quanto è accaduto nel 2002 (Biella sfumò a favore di Catania) e quanto accadrà con una possibile candidatura di Torino per il 2020. Ma il risultato della votazione permette di spostare l'orizzonte più avanti e di vivere questi momenti con entusiasmo e partecipazione associativa".
L'idea, partita dal gruppo degli Alpini di Borriana, ha iniziato ad essere condivisa e apprezzata sui social network. In un'intervista su un quotidiano locale Marco Fulcheri si era detto possibilista, parole a cui replicò il sindaco di Biella, Marco Cavicchioli con un secco ma efficace: "Parliamone". A questo proposito Fulcheri ammette l'interesse delle istituzioni: "Ne abbiamo discusso - ha spiegato - aver ottenuto un interesse così ampio è già un aspetto positivo. Ora non ci resta che lavorare. E se la 95° adunata nazionale non dovesse arrivare in città possiamo pensare al raduno del primo raggruppamento...".