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POLITICA | 24 settembre 2018, 07:00

In 500 sfilano per Biella contro Casa Pound FOTOGALLERY e VIDEO

Sabato manifestazione antifascista per le vie del centro. E la polizia allontana dal corteo provocatori di estrema destra.

Foto Studio Fighera

Foto Studio Fighera

Diverse centinaia di persone, sabato 22 settembre, hanno dato vita ad una manifestazione anti-fascista. Il corteo era stato indetto dopo la diffusione della notizia della possibile apertura di una sede di Casa Pound (via De Marchi 7). Notizia poi parzialmente rientrata, secondo alcuni attivisti torinesi. La manifestazione s’è svolta pacificamente e allegramente, tra musica e slogan. Nessun problema di ordine pubblico, anche grazie al massiccio schieramento di polizia e di carabinieri, che hanno presidiato tutto il tragitto dei circa 500 manifestanti.

Alcuni simpatizzanti di organizzazioni di estrema destra però (tre in un bar in Piazza Lamarmora, uno sotto i portici dell’ex Standa) sono stati allontanati dal serpentone umano dagli agenti in borghese della Digos, vista la loro evidente presenza provocatoria. Situazioni gestite con grande professionalità dagli uomini della Questura e senza che il regolare svolgimento della manifestazione subisse rallentamenti. Il concentramento è avvenuto a Villa Schneider, luogo simbolo della Resistenza e della lotta antifascista biellese. Poi tutti in marcia in via Gramsci, quindi via Italia e primo comizio in Piazza Vittorio Veneto, tra i giardini Zumaglini e l’ex palestra “Metropolitan”. Durante la marcia, diversi gli slogan anche contro il ministro degli Interni Matteo Salvini ed in generale le politiche sull’immigrazione del governo Lega-Movimento 5 Stelle. Diversi inoltre i messaggi anti-razzisti ed in solidarietà per i diritti degli omosessuali.

Presenti alla manifestazione sindacalisti di Cgil e Cisl, il sindaco di Mongrando Tony Filoni, l’assessore allo sport Sergio Leone, l’ex segretario provinciale del Partito democratico Paolo Furia e poi rappresentanti di Anpi, di Arci, di Libera, di Legambiente e altri esponenti dell’associazionismo di sinistra del territorio. Il corteo ha infine raggiunto piazza del mercato al Villaggio La Marmora, dove ci sono stati altri comizi ufficiali e concerti per tutto il pomeriggio.  

Paolo La Bua

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