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ATTUALITÀ | 18 novembre 2018, 07:00

Nove morti al giorno per incidenti. Oggi la Giornata in memoria delle vittime della strada

Foto di repertorio

Foto di repertorio

In occasione della ‘Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada’, fissata per oggi, domenica 18 novembre, l'ACI e l’Automobile Club di Biella hanno organizzato diverse iniziative per la prevenzione dell'incidentalità e per la sensibilizzazione sui temi della mobilità in sicurezza.

Ancora oggi è troppo alto il tributo umano ed i costi sociali (19,3 miliardi di euro pari all’1,1% del PIL), che comporta il grave fenomeno degli incidenti stradali. "Siamo di fronte a numeri davvero drammatici - si legge nella nota ufficiale emessa da Aci Biella - pertanto bisogna intensificare tutte quelle azioni volte a diminuirlo sempre più con l’obiettivo di arrivare ad azzerarlo".

L'Automobile Club d’Italia e l’ACI Biella collaborano da molti anni con le scuole di ogni ordine e grado, le Istituzioni e le Associazioni operanti nel settore sia con la realizzazione di riunioni sul tema dell’educazione stradale, sia creando occasioni d'incontro con bambini, ragazzi, giovani, adulti e over 65 al fine di orientare i comportamenti dell'utente della strada con lo scopo di garantire a sé ed agli altri una mobilità consapevole, socialmente sicura e sostenibile.

“Oggi è una giornata speciale - dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani -, dedicata non solo ai 9 morti che ogni giorno contiamo sulle strade italiane ma, più in generale, alle migliaia di persone che ogni anno perdono la vita in un incidente, alle loro famiglie e ai loro affetti”. Nel solo 2017, gli incidenti stradali sono stati quasi 175mila (174.933): in media più di 470 al giorno. I morti sono stati 3.378, i feriti 246.750.

“La mobilità è una componente della vita di tutti noi – continua Sticchi Damiani – ma non può esigere un così alto tributo morale, sociale ed economico (i costi sociali ogni anno superano i 19 miliardi di euro). Soprattutto adesso, che le nuove tecnologie rendono le nostre auto così sicure da riuscire a scongiurare buona parte degli incidenti e a ridurre sensibilmente gli effetti di quelli che non si riescono ad evitare. Le statistiche ci dicono che il 90% degli incidenti sono imputabili all'uomo: disattenzione, uso improprio del cellulare, mancato rispetto delle norme e della segnaletica, velocità non adeguata sono cause che vanno debellate accrescendo il senso di responsabilità e migliorando le capacità di guida di tutti gli utenti della strada”.

Educazione e formazione sono aspetti fondamentali. Per questo ACI insiste sul promuovere una mobilità sempre più responsabile, sicura e sostenibile, ed è quotidianamente impegnato in campagne di sensibilizzazione e attività di formazione di tutte le categorie degli utenti della strada. La Direzione Compartimentale ACI Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta), ha organizzato un corso per una mobilità più sicura e responsabile: obiettivo infornare e aggiornare gli Automobile Club sulle varie attività messe in campo per contrastare l’incidentalità, partendo dalle attività di formazione ed informazione studiate per tutte le età.

Tra le ultime proposte nazionali: le campagne sociali (#MollaStoTelefono e #GuardaLaStrada), i test-drive con la collaborazione delle Autoscuole ACI Ready2Go, le iniziative congiunte sul tema dell’educazione stradale (MIUR – portale Edustrada) e i corsi di guida sicura.

Comunicato Stampa Aci Biella - bb

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