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SPORT | 11 maggio 2014, 21:32

SPECIALE DERBY Più di così l'Angelico non poteva fare

Le pagelle: Hollis merita un dieci, Lombardi che annulla Steele un otto pieno. Zero invece a un Amoroso inqualificabile

(Foto Ceretti)

(Foto Ceretti)

ANGELICO BIELLA 8. Più di così era difficile fare: partita praticamente perfetta per tre quarti con un +14 che ha fatto accarezzare il sogno di riportare la sfida a Biella. Ai punti l’Angelico avrebbe meritato la vittoria, la stagione resta comunque trionfale.

Berti 5,5. Il rigore sbagliato da sotto sul 72-71 è stato un errore sanguinoso. Chiude la stagione con 0/8 da tre punti nelle ultime due partite, cifre eloquenti ma troppo severe per il cuore che ha messo in campo. Costretto a fare gli straordinari, l’unica perla sono i 6 assist.

Voskuil 7. Non segna come in gara 3, chiude con appena 3/12 da tre punti, ma getta il cuore oltre l’ostacolo, stando in campo 39’31”. Segna la tripla più importante, quella del 76-76 e finisce la partita stremato, con 10 rimbalzi catturati, 6 falli subiti e 22 di valutazione.

Lombardi 8. Annulla un campione come Steele, costringendolo ad appena due canestri dal campo. Vola sulla testa di tutta Torino, con 17 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 22 di valutazione. Chiude la stagione alla grande, ora merita anche lui (dopo Chillo e Laganà) una chiamata in Nazionale.

Hollis 10. Partita che ne consacra un talento che si intravedeva già ad inizio stagione ed è sbocciato strada facendo. Dopo che Mancinelli gli aveva messo la museruola in gara 3 e 4, lui risponde con 32 punti (5/6 da 2 e 6/10 da 3) e 30 di valutazione in appena 33 minuti. Il prossimo anno lo ammireremo sui parquet della serie A.

Chillo 5,5. Non ripete la super partita di gara 3, mettendo in campo comunque orgoglio ed energia. In 25 minuti appena 2 tiri e 2 rimbalzi catturati.

Bloise 6. Dopo non aver praticamente giocato per due partite, si cala alla perfezione nella parte e gestisce bene la squadra.

De Vico 5,5. Il più giovane della compagnia si è fatto rispettare, anche se non
ha trovato mai continuità in attacco.

Infante 5,5. L'ultimo a mollare dei suoi, peccato che dall'altra parte del parquet ci sia un Amoroso che potrebbe ancora fare la differenza in serie A.

Allenatore. Fabio Corbani 8. Il voto non è alla stagione ma ad una partita (l'ennesima della stagione), nella quale è riuscito a dare ai suoi quelle motivazioni extra indispensabili per rimettere in discussione la serie. La crescita esponenziale di Lombardi è l'emblema dell'eccellente lavoro suo e dello staff tecnico. Chapeau.

MANITAL TORINO 7. Ai punti la sfida avrebbe dovuto vincerla Biella, ma alla fine hanno prevalso le grandi individualità di una squadra che ha tutto per andare fino in fondo e centrare la promozione.

Steele 5. Lombardi lo cancella dal campo per quasi 40 minuti. Un unico lampo, alla fine però decisivo, la tripla del sorpasso sul 67-69.

Bowers 5,5. Alla terza partita in cinque giorni "scoppia" e gioca la peggiore della serie: 8 punti con 3/10 al tiro.

Evangelisti 9. E' l'uomo partita della Manital: 24 punti, con 6/9 dal campo e 7 falli subiti. Match da campione, dopo una lunga gavetta nelle serie minori.

Mancinelli 7. La sua partita sembra modesta, contro un Hollis extraterrestre. Poi guardi le cifre e scopri che ne ha messi 19 (con 9/15 al tiro), più 6 rimbalzi e 4 assist.

Amoroso 0. Un giocatore che ha vestito la casacca della Nazionale Italiana si macchia di un gesto inqualificabile e gravissimo per l'ordine pubblico. Meriterebbe di essere squalificato per il resto della stagione.

Sandri 6. 19 minuti senza incidere in attacco, ma con ben 9 rimbalzi catturati.

Allenatore. Stefano Pillastrini 7,5. La sua squadra merita il successo e lui può legittimamente inseguire la settima promozione in carriera. 

e.m.

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