Erano una cinquantina i dipendenti SEAB intervenuti all'assemblea di ieri pomeriggio a Città Studi, preoccupati dall'allarme diffuso dagli avvenimenti di questi ultimi mesi e riportati da tutti i media.
Ovviamente la discussione, dopo alcune precisazioni tecniche sulle eventuali necessarie modifiche di statuto SEAB affinche' si renda ancora possibile l'affidamento "in house" della gestione degli ecocentri e sulla necessità di uniformare i contratti con i Comuni, è arrivata al nodo che interessa maggiormente chi si preoccupa dell'aspetto pratico piu' che di quello politico, salvare cioè i posti di lavoro. Lanciata da Corradino, Sindaco di Cossato, e sostenuta dai colleghi, oltre che accolta con un grande applauso dai lavoratori presenti, è stata la assoluta necessità di preoccuparsi dei dipendenti SEAB e di salvaguardare l'azienda, che ad oggi, ha effettuato un eccellente servizio sul territorio.
La mancata comunicazione, da parte del Cda di Cosrab, ai sindaci, delle dimissioni di Fausto Governato, ha di fatto generato quella sfiducia verso il direttivo che ha portato a chiederne le dimissioni: "Faccia un passo indietro Presidente, dia le dimissioni" queste le parole di Emanuele Ramella Pralungo, Sindaco di Occhieppo Superiore e Presidente della Provincia, a Grandieri, richiesta sostenuta poi dai colleghi.
Oltre alla richiesta di maggior chiarezza sui costi e sulle modalità di controllo sulla gestione delle risorse, i sindaci, in seguito alla proposta di Tony Filoni sindaco di Mongrando, hanno deciso di eliminare dall'ordine del giorno la delibera sull'eventuale affidamento per la gestione degli ecocentri tramite gara.
Sicuramente i prossimi giorni saranno forieri di sviluppi sulla vicenda; si attende a breve una assemblea di Cosrab.