Polizia e carabinieri hanno denunciato, oggi 4 dicembre, 380 delle oltre mille persone che, nel week end tra il 31 ottobre e il 2 novembre, parteciparono a un rave party organizzato a Verrone, negli ex capannoni del mobilificio Aiazzone.
Il reato contestato è quello di invasione di terreni e di edifici. Inoltre, gli organizzatori dell’evento sono stati indagati per violazioni in materia di spettacoli pubblici. Gli uffici competenti stanno adesso valutando tutte le posizioni dei “ravers” al fine di verificare i presupposti per eventuali sanzioni amministrative e misure di prevenzione.
Nel corso della tre giorni di sballo, le forze dell’ordine avevano eseguito servizi di prevenzione e controllo nei pressi del luogo del raduno, con un servizio di vigilanza mobile lungo la strada e uno fisso all’ingresso della ex stabilimento Aiazzone. L’operazione permise di garantire la sicurezza, evitando qualsiasi comportamento a rischio per l’incolumità dei cittadini e dei partecipanti, tra cui vi erano diversi minori.
Già nel gennaio di quest’anno, polizia e carabinieri avevano svolto un identico servizio a Verrone, durante il quale erano state identificate e denunciate 75 persone.