96a adunata Alpini a Biella

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EVENTI | 06 marzo 2016, 17:51

Marco Fulcheri: "Il 2016 degli Alpini biellesi ricco di importanti eventi" FOTOGALLERY

Assemblea partecipata quella che si è tenuta oggi, domenica 6 marzo, in città. "Noi Alpini - ha detto Fulcheri - dobbiamo ribadire i valori in cui crediamo da sempre e trasmetterli alle giovani generazioni in una sorta di passaggio della stecca"

Fotoservizio Fighera

Fotoservizio Fighera

In vista dell'adunata nazionale, prevista nel mese di maggio ad Asti, il Consiglio di Biella si riunirà il primo giovedì di aprile. Nel frattempo, durante l'assemblea odierna, erano rappresentati tutti i gruppi della sezione cittadina. Una prima volta che ha fatto molto piacere al confermato presidente e a tutti i partecipanti.

Durante il suo discorso, Fulcheri ha presentato la relazione 2015, facendo il punto sulle varie attività e sui progetti futuri. In particolare il presidente si è soffermato sul Centro Studi, che serve a contribuire al recupero e al mantenimento dell'identità, per la conservazione della cultura alpina nei suoi vari aspetti: storia, tradizione, linguaggio, letteratura. 

Importanti le sue parole sul 2016: "Anche quest’anno sarà ricco di importanti eventi, segno di vitalità e voglia di fare. Doveroso da parte del Presidente rammentare che è bene che siano tanti gli eventi, ma tanti dovrebbero essere anche i partecipanti agli stessi: tutti dovremo impegnarci maggiormente nel partecipare alle nostre varie manifestazioni, che sono cuore pulsante della vita associativa; so bene quanto sia pesante, da maggio a settembre in particolare, però il partecipare, oltre a ripagare l’impegno di chi organizza, guai considerarlo un fastidioso obbligo, dobbiamo invece considerarlo un dovere morale nel rispetto di chi ci ha preceduti, un’occasione di unione, scambio di idee e di un brindisi, che rafforza quell’atmosfera di conviviale affiatamento dei nostri incontri; facciamo in modo di risvegliare l’entusiasmo della partecipazione, magari senza stravolgere nulla, però modificando certi nostri immutabili programmi che rischiano di annoiare per la monotonia ripetitiva e di conseguenza non stimolano la partecipazione dei più".

Rispetto allo scorso anno, gli Alpini sono diminuiti di 15 unità, risultato causato da 66 Alpini in meno (68 gli andati avanti) e 51 aggregati in più. Calo pari allo 0,3%. 

Infine un accorato appello: "Alpinità - ha detto Fulcheri - è partecipazione, impegno, collaborazione e passione da alimentare quotidianamente, dobbiamo imparare a sentirci in colpa se non facciamo nulla, non sentirci obbligati a fare qualcosa per la nostra Associazione solo per placare i rimorsi di coscienza. Non dimentichiamoci mai che lo spirito alpino, quello autentico, quello dei nostri Padri fondatori, dei nostri Reduci, dei tanti che vivono l’Associazione, è portatore di valori che nella società che ci circonda sono scomparsi: non disperdiamoli, utilizziamoli come energia, uniti in cordata, per raggiungere nuovi obiettivi".

l.l.

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