/ EVENTI

EVENTI | 27 aprile 2016, 18:30

Fondazione Funivie Oropa lancia la campagna #restauriamola

Sottoscrizione popolare a favore della cestovia del Camino. I biellesi potranno donare su un conto corrente dedicato, acquistando in contanti appositi ticket, oppure versando sul sito funivieoropa.it

Fondazione Funivie Oropa lancia la campagna #restauriamola

Si è svolta questa mattina, mercoledì 27 aprile, la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa di raccolta fondi per la cestovia del Camino. La campagna di crowd fundig lanciata dalla Fondazione Funivie di Oropa si intitola "#RESTAURIAMOLA" e ha un logo dedicato che riprende quello delle Funivie.

"La corretta comunicazione del messaggio – ha esordito Andrea Pollono, presidente dell'ente – è il nostro primo alleato. E' assolutamente necessaria un'azione condivisa a favore della trasparenza. In questo quadro, la stampa diventa un alleato strategico fondamentale". Sulle motivazioni che hanno spinto la Fondazione Funivie di Oropa a proporre una sottoscrizione popolare per il raggiungimento della cifra di 100mila euro, Pollono ha voluto sgombrare il campo da possibili fraintendimenti: "La cestovia è solo il primo passo verso un percorso molto più ampio che comprende tutta la conca di Oropa. L'intento è quello di investire in modo coordinato su tutte le montagne biellesi. In quest'ottica, e solo per fare un esempio, Bielmonte non è nostra concorrente ma parte integrante di uno stesso sistema".

Il 30 aprile prossimo la cestovia chiuderà i battenti in attesa che possano partire i lavori di manutenzione, "ma questa data – ha puntualizzato lo stesso Pollono – per noi non rappresenta la fine di qualcosa ma l'inizio di una nuova storia. #RESTAURIAMOLA significa fare in modo che questo storico impianto diventi uno dei tanti motivi di orgoglio made in Biella".

In rappresentanza del Comune di Biella, Riccardo Bresciani, consigliere PD con delega alla Montagna, ha spiegato "perché proprio la cestovia rispetto ad altre priorità: crediamo a una montagna che diventi volano di sviluppo turistico e quindi di lavoro". Ad occuparsi delle strategie di raccolta è il giornalista Marco Cassisa. "Ci sono tre diverse possibilità di partecipazione: la prima è quella classica del bonifico sull'Iban IT45Y0326822300052878340000, esclusivamente dedicato a questa sottoscrizione. Nella causale, infatti, chiediamo di specificare 'Restauriamo la cestovia'. La seconda è quella di versare direttamente attraverso il sito www.funivieoropa.it nell'apposita sezione che stiamo costruendo in collaborazione con la piattaforma di pagamento creata da Banca Sella. In questo caso abbiamo proposto un importo di 25 euro che, simbolicamente, rappresentano mezzo metro di cavo d'acciaio dell'impianto. Terza possibilità, quella di acquistare brevi manu i ticket da 5 euro e multipli o da 25 euro e multipli dai nostri delegati o nei punti vendita che saranno pubblicizzati sul sito. In quest'operazione saremo affiancati dal vasto mondo dell'associazionismo: a titolo esemplificativo, Alpini, Pietro Micca, Mucrone Local e BiYoung".

Come nella migliore tradizione legata alla recente storia del crowdfunding, per chi deciderà di partecipare alla colletta sono previste delle piccole ricompense che variano in base all'importo versato ma che hanno in comune un attestato di ringraziamento. “Nel caso in cui la campagna di raccolta fondi non andasse a buon fine – ha puntualizzato Cassisa – e non si raggiungesse la cifra prevista di 100mila euro alla data del 31 dicembre 2016, la Fondazione Funivie di Oropa si impegna ad indire una consultazione pubblica tra tutti i donatori per decidere la destinazione della cifra raccolta. Le opzioni proposte saranno relative a iniziative di promozione e valorizzazione della Conca di Oropa e delle sue Funivie, in nessun caso saranno riferite al risanamento del debito della Fondazione Funivie di Oropa”.

Per il 30 aprile è stata organizzata una festa di chiusura con tanto di fiaccolata. Una fiaccola per ogni "cesta" dell'impianto di risalita al Camino. La scia luminosa dovrebbe essere visibile anche da Biella.

Vincenzo Lerro

Le prime dal territorio

Biella

olivero biella

Polemiche a Biella su canzone “Facetta Nera”, Olivero: “Prendo le distanze da chi ha cantato e strumentalizzato”

Riceviamo e pubblichiamo: “Decine di migliaia di Alpini per strada, migliaia di cori, canti,...

Le prime dalle rubriche

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore