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POLITICA | 09 maggio 2016, 14:45

"In nessun atto sta scritto che il Tribunale di Biella è più a rischio di altri"

Sulle dichiarazioni di Andrea Delmastro di Fratelli d'Italia intervengono i senatori Gianluca Susta e Nicoletta Favero

"In nessun atto sta scritto che il Tribunale di Biella è più a rischio di altri"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Che a pochi giorni dal voto e mentre si sta avviando una dura campagna referendaria sulla riforma costituzionale Fratelli d'Italia e il suo leader locale Avv. Andrea Delmastro cerchino ogni spunto per attaccare il Governo, la sua maggioranza e il PD in particolare, è comprensibile. Meno comprensibile è lanciare inutili allarmismi e accreditare presso l'opinione pubblica delle mere ipotesi formulate all'interno dei ministeri come delle decisioni già assunte. Ci riferiamo, evidentemente alla paventata chiusura del Tribunale. Siccome è una questione su cui quasi settimanalmente ci si confronta con il Presidente del Consiglio dell'Ordine, con il Sottosegretario Ferri e ancora 15 giorni fa col Ministro Orlando possiamo dire che le conclusioni della cosiddetta "Commissione Vietti" - che porterà alla chiusura di alcune Corti d'Appello e forse di altri Tribunali- sono ora al vaglio del Governo che, se riterrà, dovrà presentare un disegno di legge ad hoc da sottoporre al Parlamento. QUINDI IN NESSUN ATTO STA SCRITTO CHE IL TRIBUNALE DI BIELLA È PIÙ A RISCHIO DI ALTRI E NESSUN DISEGNO DI LEGGE IN TALE SENSO È STATO AD OGGI PREDISPOSTO. È bene che tutta la comunità locale si faccia carico di difendere questo prezioso servizio- e noi parlamentari saremo in prima linea come lo siamo stati finora senza per questo cercare una quotidiana ribalta -ma va respinto ogni tentativo di strumentalizzazione e di trasformazione di questa questione in mero oggetto di propaganda".

c.s.

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