Riceviamo e pubblichiamo.
A seguito dei diversi articoli sull'argomento della scuola innovativa, si ritiene utile chiarire come segue:
Nell'ambito dei finanziamenti di cui alla Legge della "Buona Scuola", la Provincia di Biella ha presentato, al pari delle altre Province Piemontesi, il proprio progetto che prevede la realizzazione di una nuova scuola nella zona di manovra dell’ex sede ATAP. Questo progetto, oltre che per la validità degli aspetti tecnici, è stato considerato ampiamente meritevole per la prevista razionalizzazione delle spese, grazie alla fusione di due istituti, nello specifico l’Agrario e l’Alberghiero, dando vita ad un istituto agroalimentare, dedicato allo studio di tutta la filiera.
Il progetto è pertanto stato premiato con il primo posto a livello regionale e con l’attribuzione di 11 milioni di euro, dei 19 disponibili per la Regione Piemonte. Gli altri 8 milioni sono stati attribuiti alla Provincia di Vercelli, classificatasi in seconda posizione.
La Città Metropolitana di Torino, giunta 5^ in graduatoria ha presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato e la Provincia di Biella si è costituita ed opposta, chiedendo che fosse il TAR Piemonte ad occuparsi della controversia.
La Regione Piemonte e il Ministero dell’Istruzione hanno chiesto alcuni chiarimenti, a tutte le Province, ai quali è stato dato riscontro, e in riferimento ai quali nessuna Provincia ha ricevuto alcun esito negativo.
Venerdì 6 maggio ultimo scorso l’Assessore Regionale all'Istruzione, Gianna Pentenero, ha riunito tutte le Province Piemontesi proponendo di rifare una nuova manifestazione di interesse, annullando in autotutela la precedente graduatoria.
"Il Biellese non può permettersi di perdere una tale occasione – ha dichiarato il Presidente Ramella Pralungo – perché è un territorio che ha notevoli problemi di pianificazione scolastica, a causa della mancanza di adeguati spazi da assegnare alle scuole. Con questo progetto, oltre ad un nuovo edificio scolastico liberiamo spazi attualmente occupati da ben due istituti. Mi sembra inoltre di non poco conto il fatto che ad occuparsi della graduatoria siano stati i tecnici di Regione e MIUR, pertanto il progetto biellese è stato inserito al 1° posto della graduatoria da una Commissione di Tecnici, non dalla politica, quindi la proposta dell’Assessore Pentenero è assolutamente inaccettabile!"
"Non solo io – ha proseguito Ramella Pralungo – credo nella bontà del progetto e nella totale inammissibilità della proposta dell’Assessore Regionale, infatti voglio ringraziare fin d'ora i Senatori Favero e Susta per l'appoggio politico e operativo immediatamente messo in campo. Ho già comunicato all'Assessore Pentenero che stiamo valutando tutti i passi, compresi quelli giudiziari, a seconda dell'evolversi della situazione. Ho inoltre già preso contatti con il Vicepresidente Regionale, che mi ha garantito di informarsi sulle circostanze nonché un suo intervento diretto con il Presidente Regionale Chiamparino e con l’Assessore Pentenero, quindi anche a lui va il mio ringraziamento".
"Dopo aver incassato l’appoggio di diversi esponenti politici – ha concluso il Presidente – devo però constatare che pare ancora più assordante il silenzio dei riferimenti locali in Regione su questo tema".