Gli Amici dell’Associazione Banco di Beneficenza di Cossato (sostenuti dall’associazione Pericle ) ieri sera, sabato 11 gennaio, all’Oratorio della Chiesa Parrocchiale di Quaregna hanno concluso con la cena solidale e l’estrazione dei biglietti vincenti la 'Lotteria della Solidarietà'. La cena conclusiva ha consacrato gli oltre 70 anni di attività dell’associazione.
Ecco i vincitori:
Il numero 4351 si è aggiudicato un WEEK END (2 gg.-3notti);
1555 un televisore HD 40”;
139 una bicicletta city Bibe;
122 Buono spesa;
2638 una carriola;
1917 un buono cambio olio;
826 un buono spesa;
2713 una caffettiera 3 tazze;
2021 due bottiglie di Prosecco;
577 un sevizio piatti;
1578 una tovaglia;
1602 un completo bagno;
4076 un orologio;
2122 una abajour;
2037 gioco biliardo.
Non sono tuttavia mancate le polemiche: "Nonostante tutto e tanti è stato un successo - commentano Gli Amici del Banco - . Le difficoltà denunciate tendenti a boicottare e rendere difficile la manifestazione non ci hanno fermato. Questa manifestazione ha evidenziato la gestione del comune che, forte del grande consenso elettorale, tende a bloccare tutte le iniziative che non siano allineate ai loro pensieri. Quest’ atteggiamento ha dato forza a quelli come noi, convinti delle proprie libertà e che non intendono sottostare a tali dinamiche di perseverare in queste iniziative. Potremmo facilmente ironizzare sulle dichiarazioni di questi giorni da parte del Sindaco e della sua Corte al riguardo, ma preferiamo dopo aver denunciato l’accaduto, dare il giusto risalto al gesto benefico che vuole portare un po’ di sollievo alle persone in difficoltà. Diciamo quindi Grazie a Don Mario Marchiori che ha messo a disposizione il salone dell’oratorio di Quaregna e i cittadini di Cossato che ci hanno sostenuto dando appuntamento per altre iniziative".
Sulla vicenda, ha di nuovo fatto chiarezza il sindaco Enrico Moggio: “Non c'è stato nessun boicottaggio: semplicemente, come amministrazione, non abbiamo mai concesso il Centro Incontro a nessuna associazione per cene o simili attività poiché la sua funzione è rivolta a tutt'altro. Altre realtà ci hanno voluto incontrare per spiegare le loro ragioni in maniera corretta, altre invece no. Spiace assistere a questo tipo di polemiche ma sollevo alcune domande: cosa c'entra il Banco di Beneficenza con l'associazione che ha richiesto il patrocinio al Comune? Perchè queste obiezioni non le solleva la stessa associazione che ci ha contattato?”.