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ECONOMIA | 19 febbraio 2020, 11:50

A Chiavazza parte la produzione del quadriciclo elettrico Epic0

Lo Strategic Business Mecaprom Motors srl Roberto Regis commenta così: “Vogliamo crescere ancora nel segno della mobilità sostenibile e versatile”. Il sindaco Corradino ha visitato l’azienda: “Una scommessa vincente”.

chiavazza regis

“Il nostro è un progetto ambizioso che ha scelto Biella come sede della produzione del veicolo elettrico Epic0 e su cui intendiamo investire per crescere nei prossimi anni”. Così Roberto Regis, Strategic Business Mecaprom Motors srl, traccia le prospettive della startup nata nel 2018, con sede a Biella Chiavazza: “Ad oggi sono 10 gli addetti che si occupano dell’assemblaggio dei veicoli elettrici mentre la progettazione avviene a Torino. Nei prossimi anni il nostro obiettivo è sviluppare il polo biellese realizzando qui l’assemblaggio del gruppo batteria e il punto di controllo qualità, arrivando così a 50 addetti”.  

A visitare il nuovo stabilimento, nei giorni scorsi, è stato il primo cittadino Claudio Corradino, insieme all’assessore Davide Zappalà: “Ho accolto con grande piacere l’invito e l’opportunità da parte di Mecaprom di visitare il cuore di questa nuova azienda che sta avviando la sua produzione nella nostra città – commenta il sindaco -. Credo che si tratti di un valido tentativo di diversificazione, una scommessa vincente, soprattutto su un tema di grande attualità e con risvolti nel futuro come quello delle auto a energia elettrica. La possibilità che l’azienda possa nei prossimi mesi incrementare il suo personale dipendente rappresenta un’opportunità per il nostro territorio. Auguro a Mecraprom un in bocca al lupo, ho provato personalmente i nuovi veicoli e oltre a non essere inquinanti sono davvero funzionali”.  

Dopo il recepimento dell’omologazione europea di Epic0, ricevuta a fine agosto, è stato possibile procedere con la produzione dei primi veicoli, che è possibile vedere in circolazione per le vie della città grazie al constante monitoraggio delle performance attraverso i test drive: “Ad oggi il mercato Italiano è stato meno dinamico – continua Regis – anche se non manca l’interesse da parte dei concessionari, con cui abbiamo già concluso i primi contratti. Stiamo intanto stringendo accordi con società di noleggio: una strategia che punta a far conoscere Epic0 superando la diffidenza iniziale legata alla novità del veicolo elettrico”.

Diverso è l’approccio con i mercati europei: “La presenza ad importanti fiere come Ecomondo 2018 e 2019 e Eicma 2019 – prosegue - ci ha permesso di siglare i primi accordi con l’Olanda, nostro primo distributore ufficiale, a seguire abbiamo concluso con il Portogallo e stiamo procedendo inoltre con la Grecia, l’Inghilterra, la Francia e la Svezia”. La gamma di veicoli elettrici Epic0 si sta ampliando per rispondere alle diverse esigenze del mercato: pick-up, furgone, Atp (per il trasporto refrigerato) e Rsu (per la raccolta rifiuti) sono i diversi modelli di Epic0 attualmente realizzati. 

Il progetto nasce con l’obiettivo di fronteggiare le esigenze della distribuzione merci del cosiddetto “ultimo miglio” - e della distribuzione in genere – proponendo un veicolo in grado di svolgere un’attività quotidiana all’interno dei centri urbani nel pieno rispetto dell’ambiente e che permetta nel contempo una riduzione dei costi di gestione rispetto ai sistemi di trazione endotermici.

Comunicato stampa g. c.

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