Nei giorni scorsi una delegazione del comitato territoriale Biella Ivrea Vercelli di Arci composta dal presidente Valter Clemente, dal vicepresidente Franco Boseglio e da una dei soci, Morena Borra, si è recata in Prefettura a Biella accolta dal prefetto Fabrizia Triolo. Dopo un breve colloquio di presentazione, è stata consegnata una lettera di protesta e la chiave simbolica dei circoli contro la chiusura sancita dal DPCM ultimo del Governo. Il prefetto Triolo ha preso in consegna la segnalazione e si è impegnata a trasmettere subito a Roma la lettera e la chiave simbolica.
"Allo stesso tempo - spiegano i rappresentanti che hanno incontrato il prefetto - pur ammettendo lo stato di difficoltà e di sofferenza dei circoli, alla luce del continuo aumento dei casi positivi non si è sentita di poter intervenire quale autorità locale per rilasciare autorizzazioni ad aperture, richiamando il presidente a trasmette ai circoli quel senso di responsabilità per la salute pubblica, chiedendo di stare a casa per sconfiggere prima questa pandemia".
Il presidente Clemente ha quindi evidenziato la scelta di non fare presidi di protesta e delegazioni più folte perché cosciente della gravità del momento. Proprio per questo ha ribadito che i circoli sono stati e sono attenti a proteggere e proteggersi da eventuali contagi "perché il circolo non è un luogo di passaggio, ma la "casa" di chi lo frequenta. Dove chi entra non deve dare il proprio nome, perché ha già la tessera ed è parte integrante della socialità che il posto offre. I circoli sono i luoghi più sicuri per evitare, oltre il contagio da covid, la paura e la depressione. Sono i luoghi per alimentare la cultura, la capacità di essere parte integrante della crescita culturale e politica della società".
Di fronte a queste argomentazioni la dottoressa Triolo ha ribadito quanto aveva precedentemente detto, di cercare di abbassare le possibilità di assembramento e perciò a maggior ragione la chiusura dei circoli, trasmettendo comunque la lettera al Governo e lasciando alle autorità nazionali sanitarie eventuali decisioni.