“È importante prestare attenzione al dolore toracico: in caso di infarto la tempestività d’intervento è fondamentale per ridurre quanto più possibile il danno del muscolo cardiaco”. Ad affermarlo, nella pagina Facebook dell’Ospedale di Biella, il dottor Pierluigi Soldà, Direttore FF della SC Cardiologia.
Per questo, l’ASL Biella ha predisposto un servizio telefonico per i pazienti con disturbi cardiologici che era già stato attivato ad inizio aprile scorso. Un numero a cui i pazienti seguiti a Biella possono fare riferimento, attivo dal lunedì al venerdì – dalle 9 alle 12 – a cui risponde un cardiologo: 015.15155326.
L’infarto in epoca Covid-19 fa di nuovo paura? E’ quanto emerge dai dati del più grande registro al mondo sull’infarto acuto in periodo Covid (ISACS-STEMI COVID19), che ha coinvolto attivamente anche la Cardiologia ed Emodinamica di Biella. Lo studio, partito da Novara nel mese di aprile sotto la direzione di Giuseppe De Luca, Professore Associato presso l’Università del Piemonte Orientale, è nato sulla base dell’osservazione, nelle fasi iniziali della pandemia di Covid-19, di una netta riduzione degli accessi in ospedale per infarto miocardico acuto, dettata non da una minore incidenza della malattia, ma dalla riluttanza dei pazienti a recarsi in ospedale per ricevere le cure appropriate, per timore del contagio.
In caso di sintomi dubbi o sospetti è quindi importante ed utile prendere contatti con la SC di Cardiologia!