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ATTUALITÀ | 24 marzo 2021, 06:50

Matrimoni civili fuori dalle chiese, a Pollone è polemica nella maggioranza

L'attacco del consigliere Paolo Delsignore: “Sono totalmente in disaccordo con questa decisione che la giunta ha preso senza interpellare i consiglieri comunali”. La replica del sindaco Sandro Bonino: “Una polemica scarna ed inutile che vuole creare un problema politico”

Il consigliere di maggioranza Paolo Delsignore e il sindaco Sandro Bonino

Il consigliere di maggioranza Paolo Delsignore e il sindaco Sandro Bonino

È polemica nel gruppo Voi e Noi Insieme, la maggioranza che amministra Pollone, dopo la decisione della giunta comunale di concedere gli spazi all'aperto antistanti alle chiese di San Rocco, San Grato e San Barnaba, edifici di proprietà comunali, alla celebrazione di matrimoni ed unioni civili.

È il consigliere Paolo Delsignore ad essere in totale disaccordo con questa decisione: “Questo è un tema importante da discutere in consiglio comunale, quindi una decisione che la giunta non può prendere senza avere interpellato i consiglieri. Io mi sono sposato in chiesa ad Oropa e lo rifarei perché ho questi valori, ma sono convinto che i matrimoni e le unioni civili, anche quelli tra persone dello stesso sesso, siano giustissimi. Dal punto di vista amministrativo sono modernissimo, ma sono però assolutamente contrario che i matrimoni civili vengano celebrati vicino a queste chiese che, anche se di proprietà comunale, rimangono chiese e non sono monumenti”.

Il sindaco Sandro Bonino difende la decisione della giunta. In primo luogo dal punto di vista formale: “Non condivido la necessità di un esame del consiglio su questo tema, - afferma il primo cittadino - e, in generale, la giunta non è obbligata a comunicare il proprio ordine del giorno ai consiglieri, tenuto conto che, a parte quelli inseriti da noi, conosciamo gli argomenti di discussione il giorno stesso della giunta dal segretario comunale. Inoltre, noi facciamo giunta ogni giovedì ed il giorno dopo le nostre decisioni sono pubblicate sull'albo pretorio. I consiglieri del nostro gruppo hanno approvato la giunta e quindi, finché fanno gruppo con noi, devono fidarsi di quello che facciamo”.

Sandro Bonino entra poi nel merito della decisione: “Ad eccezione della sala consigliare, il comune di Pollone non ha molte proprietà dove celebrare i matrimoni. Abbiamo pensato, serenamente, allo spazio esterno di San Grato, alla piazza San Rocco, dove sono in corso lavori di miglioria, e al bellissimo panorama di San Barnaba. Tutti luoghi adibiti all'ospitalità per la presenza di aree pic-nic, parchi giochi e panchine, che da anni non vengono utilizzati per le cerimonie, e tutti luoghi adatti per un evento positivo come un matrimonio”.

In conclusione il sindaco Bonino esprime la sua delusione: “Sono una persona democratica e disponibile ad accettare qualsiasi critica. Da quando sono sindaco, ho sempre cercato di mediare per trovare compromessi e spegnere gli animi per andare d'accordo e non litigare. Questa è una polemica scarna e inutile con cui si vuole sollevare un problema politico. Sono disgustato perché i problemi di un'amministrazione sono altri. Questa questione non è un problema e doveva essere risolta all'interno del nostro gruppo, parlandoci, confrontandoci e trovando insieme una soluzione”.

Alessandro Bozzonetti

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