ECONOMIA - 03 luglio 2021, 07:00

Nichelatura chimica: cos’è e a cosa serve

Il procedimento della Nichelatura chimica crea un rivestimento compatto e uniforme sulla superficie di un determinato metallo. Questo involucro appare liscio e brillante, ma se viene preceduto da una sabbiatura diventa opaco. Allora vediamo insieme cos’è effettivamente la nichelatura chimica e a cosa serve un simile trattamento.

Cos’è la nichelatura chimica

La nichelatura chimica è la deposizione del nichel senza corrente elettrica. La soluzione utilizzata per effettuare questo processo contiene un riducente che fa scattare una reazione controllata e catalitica per ottenere la deposizione di fosforo. Infatti, la nichelatura deposita nichel e fosforo su diversi particolari metallici. Per ogni metallo però si effettua un’immersione in diverse soluzioni che seguono poi delle fasi specifiche.

In pratica, la Nichelatura chimica è una reazione di ossidoriduzione. Con la nichelatura chimica si ottiene un rivestimento su tutta la superficie del metallo. È un trattamento che può essere eseguito su diversi materiali come ottone, acciaio, rame, alluminio e titanio.

Il processo in questione offre delle durezze in superficie molto elevate che con altri trattamenti successivi e di genere termico, aumentano. La nichelatura chimica non altera la rugosità e in poche parole si trasforma in una copertura che disperde il calore, quindi è anche conduttiva.

Spiegando meglio il procedimento di nichelatura chimica è bene ricordare che la deposizione di nichel e fosforo sul metallo forma uno strato importantissimo contro la corrosione oppure l’abrasione, ma c’è bisogno anche di un trattamento con il calore per rendere il rivestimento stesso ancora più protettivo e resistente a qualunque usura.

Ecco allora che la superficie del metallo si indurisce con un passaggio termico con il quale si raggiungono anche i 400 °C. L’unica accortezza è quella di scegliere la temperatura adatta per fare indurire il nichel chimico al massimo, senza però deformare il metallo che si trova sotto al rivestimento.

Altra particolarità da non trascurare è quella della distribuzione uniforme; in effetti gli oggetti che vengono trattati con nichelatura chimica acquistano quello strato così importante dal trattamento in tutte le loro parti anche le più complesse o nascoste, senza utilizzare anodi ausiliari.

Durante il processo il nichel assorbe fosforo e a seconda della quantità crea la caratteristica della resistenza e della durezza. Avendo parlato precedentemente della temperatura è bene sapere che ogni vasca di nichelatura viene sottoposta a numerosi controlli, ed è dotata di dosatori che vanno a rimboccare le soluzioni. La stessa vasca possiede anche un controllo del livello, le pompe filtro, le aspirazioni e così via. Inoltre, il metallo da nichelare verrà spostato con dei carri ponte che seguono un ciclo ben preciso e diverso per ciascun tipo di oggetto da trattare o materiale.

La nichelatura poi prosegue con delle sgrassature grazie a detergenti chimici che tolgono grassi e oli. In seguito, avvengono alcuni risciacqui e un decapaggio per eliminare gli ossidi delle saldature dalla superficie.

A cosa serve il trattamento di nichelatura chimica

La nichelatura chimica serve da protezione contro la corrosione e l’usura e per migliorare le superfici di qualunque metallo. In più, questo trattamento così tanto utilizzato può essere usato come patina o barriera intermedia prima di eseguire dei trattamenti successivi. Il bagno di nichel contiene generalmente un riducente che alla giusta temperatura inizia la riduzione del nichel stesso depositando così del nichel chimico.

Un’attenzione da non trascurare sarà quella di pulire perfettamente i pezzi o i metalli in superficie prima del procedimento di nichelatura chimica. Cioè gli oggetti o i metalli non devono essere segnati da ruggine, corrosione o difetti naturali.

Alla fine, il materiale sul quale è stata eseguita la nichelatura chimica può vantare queste proprietà:

  • resistenza contro la corrosione perché il trattamento protegge il metallo sottostante da eventuali sostanze nocive

  • aderenza dello strato alla superficie anche in caso di oggetti complessi dove lo spessore sarà comunque omogeneo

  • la superficie aumenterà la propria durezza per essere più resistente all’abrasione, ai graffi e all’usura

  • formidabile idrorepellenza sulle superfici lisce per agevolare lo scorrimento

Il trattamento di nichelatura chimica deposita uno strato aggiuntivo alla superficie del metallo in modo tale che lo stesso diventerà anti corrosivo, anti attrito, più compatto, anti abrasione ed esteticamente più uniforme, oltre ad essere versatile perché utilizzato in vari ambiti e settori.

Altri settori della nichelatura chimica

La nichelatura chimica può essere applicata anche a contesti delicati come quello alimentare, aeronautico e automobilistico. Le caratteristiche stesse del processo di nichelatura portano le superfici ad una funzionalità tale da restare invariate nel tempo.

Nel campo alimentare l’anti aderenza, la resistenza alle varie temperature e la scorrevolezza sono sinonimo di igiene e uso pratico.

In aeronautica invece è importante la resistenza contro l’abrasione e l’usura, contro gli acidi, agenti corrosivi, oli, agenti atmosferici e idrocarburi.

Per l’industria automobilistica valgono più o meno le stesse caratteristiche dove lo strato antiattrito e la fluidità dei materiali riducono i rischi e i rallentamenti nella produzione.



 


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