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POLITICA | 05 agosto 2021, 14:53

Patelli: "Mai obbligo del vaccino per i minori, no discriminazioni in classe"

Patelli: "Mai obbligo del vaccino per i minori, no discriminazioni in classe"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Dallo scorso mese di marzo a oggi sono stati messi in campo circa due miliardi di euro per la scuola italiana. Soldi investiti per la sicurezza e le attività didattiche. Il cuore oltre l’ostacolo, come si dice con una metafora sportiva, per edilizia, trasporti, impianti di aerazione, sanificatori, organico extra per personale docente e Ata. Il nostro obiettivo è infatti tenere le scuole aperte. Questi sforzi economici, ovviamente, sono stati paralleli a tutto quanto fatto con il piano vaccinale.

La scuola è per noi una priorità e l’abbiamo dimostrato con i fatti, cioè con stanziamenti veri che non potranno che avere ricadute positive nella qualità dell’insegnamento e nella vita degli studenti.

I recenti dati sull’apprendimento dei nostri ragazzi, a scuola, soprattutto per la Didattica a distanza, dimostrano una pericolosissima deprivazione culturale in atto che le prove “Invalsi” hanno certificato. Bisogna reagire, subito. Ecco perché io, insieme al mio partito, mi batto affinché la didattica resti in presenza, per tutti.

Inoltre, come Lega Salvini, ribadiamo la contrarietà all’obbligo vaccinale per gli insegnanti. Semplici le ragioni: entro la fine del mese di agosto, avremo immunizzato oltre il 90% dei docenti. Quindi niente prese di posizione ideologiche e ricatti sul posto di lavoro, al massimo una ulteriore campagna di sensibilizzazione e di comunicazione.

Il mio partito ha assicurato i colleghi parlamentari sul fatto che per i minori non è mai stata presa in considerazione dal ministero dell’Istruzione alcuna forma di obbligo vaccinale. Un’occasione ulteriore per ribadire ai cittadini quanto pensiamo da sempre: lasciamo che a decidere siano le famiglie. Le mamme e i papà devono stare tranquilli: non consentiremo a nessuno di discriminare i minori non vaccinati, condannandoli alla didattica a distanza".

c.s. Cristina Patelli - cc

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