Sono 6.640 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per ottobre 2021. Considerando l’intero trimestre ottobre-dicembre le entrate stimate ammonteranno complessivamente a 16.070, poco più del 16% delle 98.680 programmate a livello regionale, con un incremento di +6.520 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e di +3.950 unità rispetto all’analogo periodo2019, prima dello scoppio della pandemia da Covid-19. Oltre il 70% delle entrate programmate saranno con un contratto a termine; in tutte le realtà del territorio, inoltre, si riscontra un’elevata richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore, superiore anch’essa al 70% delle entrate. Pur con le dovute differenze legate alle diverse vocazioni economiche dei territori, sono i servizi alle persone e l’industria (costruzioni incluse) a esprimere buona parte della domanda di lavoro nelle quattro province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
Per quanto riguarda la provincia di Biella, le entrate programmate a ottobre 2021 ammontano a 1.260. Nel 26% dei casi saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 74% si tratterà di contratti a termine. Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel settore dei servizi (61% dei casi); il 51% delle entrate, inoltre, troverà collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. Per quanto riguarda il profilo professionale, il 18% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (20%),mentre il 13% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 35% delle entrate provinciali. In 41 casi su 100 le imprese biellesi prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Allargando l’analisi previsionale al trimestre ottobre-dicembre, le entrate previste saranno complessivamente 2.900, 930 in più rispetto al trimestre 2020,con un incremento di +430 unità rispetto allo stesso periodo del 2019. I principali settori in cui si concentreranno le previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono i servizi alle persone (550 unità), le industrie tessili e dell’ abbigliamento e calzature (460) e il commercio (450).