Riceviamo e pubblichiamo la risposta del sindaco di Pralungo Raffaella Molino alla minoranza che ha inviato sia allo stesso sindaco che ai cittadini una lettera nei giorni scorsi.
"Egr. Direttore Cari concittadini per l’ennesima volta ci tocca smentire le falsità della minoranza che mente sapendo di mentire o peggio ancora non mente ma semplicemente non capisce l’attività amministrativa del Comune di Pralungo. Scrivono che dal PNRR abbiamo ottenuto solo circa 18.000 euro. In verità sono 20.000. Quelli della seconda trance di erogazione! Con la prima, ne sono arrivati circa 155.000 e serviranno per: il ponticello della frazione Valle in Regione Fontanariola, il dissesto idrogeologico di Momproso, la progettazione per il rifacimento del tetto del Municipio che costerà circa 350.000 euro, cifra inserita in graduatoria in buona posizione e che contiamo verrà finanziata con la terza trance dei decreti relativi al PNRR emanati dal Ministero presumibilmente nel 2022. Tutti questi atti sono stati passati in Consiglio Comunale. Ma dov’erano i consiglieri di minoranza? Non se ne sono accorti? Inoltre entro il 15 Febbraio di quest’anno vi era la possibilità di presentare una nuova istanza per altri finanziamenti del PNRR e noi l’abbiamo fatto richiedendo circa 200.000 per tre interventi di dissesto idrogeologico e 650.000 euro per i serramenti del Municipio.
La minoranza dice che non siamo in grado di presentare progetti finanziabili. Ma lo sa la minoranza che per richiedere questi specifici finanziamenti a cui fanno riferimento non occorre nessun progetto? E tantomeno fantasioso? E’ sufficiente una indicazione di spesa, ovviamente attendibile! I progetti vengono fatti dopo l’accoglimento della richiesta e se non sono conformi alla tipologia del contributo semplicemente lo si perde. Nel caso specifico preso in esame i finanziamenti messi a disposizione dal PNRR servivano per: messa in sicurezza del territorio messa in sicurezza di strade ponti e viadotti messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, con precedenza agli edifici scolastici. Potevamo per esempio chiedere un finanziamento per le scuole? Si. L’abbiamo chiesto? No, perché le nostre scuole sono tutte efficientate, infissi e caldaie nuove. Potevamo chiedere un finanziamento per realizzare una nuova strada di collegamento tra il Polivalente e il campo sportivo o il parcheggio del Caramelletto o la nuova bocciofila come abbiamo scritto di voler realizzare nel nostro programma? No, perché non è una spesa ammissibile! I Comuni citati dalla minoranza che si sono aggiudicati il contributo, avranno avuto qualche scuola da ristrutturare, qualche dissesto da sistemare. Non hanno certo messo in campo idee creative! Poi certo è buona cosa avere dei progetti nel cassetto, perché possono essere pubblicati bandi, specialmente della Regione Piemonte, che richiedono studio di fattibilità e progettazione e poiché la durata di apertura di questi bandi è molto breve, con le carte in regola si ha la possibilità di partecipare per tempo. Noi abbiamo già un progetto che sicuramente salvo intoppi verrà realizzato entro la nostra legislatura, lo svincolo del bivio Pralungo-Tollegno, ed abbiamo incaricato un professionista per il progetto della nuova bocciofila affinchè diventi un luogo di aggregazione non solo per gli anziani ma anche per i giovani. Chissà che non si possa trovare qualche finanziamento, visto che dopo questa brutta stagione del Covid si sente la necessità di spazi pubblici per far si che le persone tornino a frequentarsi. Riguardo alle altre questioni, cari concittadini vi invito a riflettere: ma secondo voi doveva dircelo la minoranza che il Comune di Pralungo necessitava di un vigile? O che le strade debbano essere asfaltate? Il Vicesindaco ed io siamo subissati da telefonate di pralunghesi che si lamentano (giustamente) e noi ci sentiamo impotenti nei confronti di lavori non appaltati da noi, con referenti che cambiano, ditte sostituite da altre, rinvii continui perché una volta il Covid, l’altra i macchinari rotti o notizia di pochi giorni fa, i lavori che dovevano iniziare mercoledi ancora rimandati perchè le cave che producono il bitume non sono ancora aperte. Nessuna azione legale avrebbe cambiato lo stato delle cose anche per le tutele con cui vengono garantiti a questi appalti a carattere statale.
I consiglieri Prina Cerai, Ganni e Bisoglio sostengono che sono le loro interrogazioni ad indurci ad attivarci, ma se alcune le inviano praticamente a problema risolto come quella del parco giochi di Via Martiri, giunta dopo che tutti i giochi erano già stati comprati! E’ sacrosanto e salutare avere una minoranza che pungola però prima di parlare o scrivere a caso bisognerebbe informarsi. E’ normale che il cittadino faccia fatica a comprendere i meccanismi, la lentezza, la burocrazia della pubblica amministrazione, ma chi siede sui banchi di un Consiglio Comunale ha il dovere di fare una informazione corretta e non confondere e mistificare".