Il progetto degli allievi del Liceo Sella Antonio Marco Camurati e di Alessandro Tringali "Corporate Next EU" è stato premiato dal Ministero dell'istruzione come vincitore del concorso "L'Europa nelle tue mani" per la categoria di economia.
Il concorso ha registrato un'ampia partecipazione con 350 lavori presentati e la Commissione ha selezionato 21 elaborati: 13 video, 4 power point, 4 contenuti per i social.
"La terribile vicenda della guerra in Ucraina ci obbliga ad avere una nuova visione di Europa - spiega Antonio Marco - evidenziando il bisogno di avere un'Europa sempre più solida e unita, basata sui valori liberali delle nostre democrazie che, faticosamente raggiunti nel Novecento, ora ci contraddistinguono. Io e Alessandro Tringali in questo progetto abbiamo voluto sottolineare che oltre a un'unificazione sul piano politico, è necessario cercare di allineare e regolamentare le nostre economie. Oggi siamo un mercato unico ma con regole diverse, e questo molto spesso, invece di avvantaggiarci, crea degli svantaggi all'interno dell'Unione, che dovrebbe essere un valido sostegno per gli imprenditori e tutti i commercianti. Dato che questo tema è molto complesso e molto ampio, abbiamo deciso di analizzare tre problemi, che secondo noi sono i principali: - differenza costo del lavoro- differenza tassazione reddito di impresa- differenza in termini di oneri finanziari. Abbiamo provato a proporre possibili soluzioni, parlando di armonizzazione del quadro fiscale legato a imprese e lavoro, integrazione fiscale europea e unione dei mercati dei capitali".
Finalità del progetto degli allievo del Liceo Sella è, oltre a proporre una nuovo modello economico basato sul modello americano della "Corporate America", quella di proporre una nuova idea di Europa. Quella di un grosso mercato ma con regole uniformi, con la convinzione che l'uniformità delle regole possa portare dei benefici a tutti i Paesi dell'UE. "In passato - continua Antonio Marco - i più grandi passi in avanti sono stati fatti dal mettere in comune forniture strategiche come l'acciaio e il carbone. Una crescita più omogenea sul territorio può garantire dei benefici e dei vantaggi a tutti, garantendo un'economia più forte e strutturata, garantita da politiche monetarie più solide e di conseguenza da strumenti come il Recovery Plan. In conclusione ci teniamo anche a dire che prima dell'uniformità dei regolamenti e delle leggi, per realizzare il modello della "Corporate Europa" è necessaria la consapevolezza e la volontà delle persone, perché le regole da sole non bastano. Per questo motivo concludiamo con una frase di David Sassoli: "L'Europa ci può aiutare a stare meglio al mondo":Per chi fosse interessato al progetto, mi può scrivere. Il tema è complesso ma il dibattito è aperto".