Mattia Costenaro, giovane non udente triverese, ha quasi centrato il suo obiettivo: ancora 4 esami e si laureerà a pieni voti in medicina all’università Sant’Anna di Pisa, superando i limiti imposti dalla sua disabilità e anche le difficoltà provocate dalla pandemia. L’altra sera è stato festeggiato da coloro che hanno creduto in lui al Circolo Cacciatori, dove è intervenuto anche il professor Ugo Faraguna, suo tutor e nuovo presidente del Collegio Puteano, dopo la scomparsa del professor Franco Mosca, biellese di origine e grande. Amico del nostro territorio.
«Dopo avere finito le scuole superiori» ha raccontato Pier Giacomo Borsetti, all’epoca presidente del Rotary Valle Mosso «Mattia aveva ottenuto una delle borse di studio che il comune di Biella storicamente detiene per i propri studenti al Collegio Puteano di Pisa. Mosca, che era mio amico, sapendo che la mia presidenza era molto orientata alla valorizzazione dei giovani, mi chiamò per segnalarmi il caso di Mattia a cui, per motivi burocratici, era stata revocata la borsa di studio precedentemente concessa dall’ex sindaco Dino Gentile. Fu a quel punto che i Rotary di Valle Mosso e di Biella, il cui presidente dell’epoca, Giancarlo Petrini, è anche consigliere di amministrazione del Collegio Puteano, l’Inner Wheel di Valle Mosso, l’Unione industriale biellese e Ideabiella decidemmo di subentrare. In questi anni abbiamo versato 41mila euro provvedendo a tutto quanto era necessario per gli studi di Mattia».
Il professor Faraguna successore di Franco Mosca, ha raccolto il suo testimone e conosce bene Mattia, essendo stato il suo tutor dall’inizio dei suoi studi: «L’ho conosciuto al secondo anno e Mosca mi chiese di seguirlo. È stato uno studente eccezionale, anche se la pandemia ha un po’ rallentato il suo ruolino di marcia, come peraltro per tutti gli altri studenti. L’Università e il Collegio Puteano hanno voluto comunque garantirgli il sostegno per completare i suoi studi, nei quali ha mantenuto una media altissima, anche perché non si presentava agli esami se non era più che sicuro di prendere un buon voto».
La gioia del risultato raggiunto e la soddisfazione di avere creduto in un giovane di valore, è stata espressa anche dagli interventi degli altri sponsor presenti alla serata: Maurizio Ribaldone, presidente del Rotary Valle Mosso, Marina Santangelo, presidente dell’Inner Wheel Valle Mosso e Franco Fogliano, presidente del Rotary di Biella. Ma a sollevare un grande entusiasmo e un applauso caloroso dei presenti è stato il breve discorso pronunciato da Mattia: «La vita non è facile per una persona sorda, soprattutto nello studio in un Paese come l’Italia in cui i portatori di handicap spesso devono superare problemi molto gravi. Inoltre ho scelto di frequentare una facoltà molto difficile, ma debbo dire che l’Università di Pisa è molto ben organizzata, con un ufficio per disabili che garantisce tutti gli ausili necessari. I professori Mosca e Faraguna sono persone molto importanti per me, nella mia vita universitaria e non solo. Dopo le difficoltà durante la pandemia Covid, oggi accuso un po’ di stanchezza, ma l’obiettivo è ormai vicino. Grazie a voi che avete creduto in me, senza di voi non avrei potuto costruire questo fantastico percorso».
Alla serata era assente Dino Gentile, per impegni all’estero, che fu il primo a credere in Mattia quando era ancora sindaco di Biella. Ha voluto perciò congratularsi con lui attraverso una lettera indirizzata anche al professor Faraguna: «Negli anni passati il Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella di cui sono preside, ha avuto il piacere e l’onore di incontrare con regolarità il professor Mosca. In quelle occasioni di orientamento scolastico post secondario, gli allievi hanno sempre apprezzato la sua straordinaria umanità ed empatia, la proposta formativa universitaria pisana e l’opportunità di accoglienza del Collegio Puteano, fondato a Pisa nel 1604 dall'Arcivescovo Carlo Antonio Da Pozzo, nato a Biella nel 1547, con lo scopo di permettere la frequenza dell'Università di Pisa ai giovani in disagiate condizioni economiche, di religione cattolica e nativi nei Comuni dove egli aveva prestato la sua opera pastorale, a partire da Biella. Come lo stesso professor Mosca, anche molti altri giovani biellesi hanno avuto il privilegio di studiare a Pisa, ospiti del Collegio Puteano, affermandosi nella vita come persone di successo nella pratica del bene comune. Grazie al diretto interessamento ed intervento di una splendida cordata di sostenitori composta da Rotary Club Valle Mosso, Inner Wheel di Valle Mosso, Rotary Club di Biella, Unione Industriale Biellese e Idea Biella, che meritano elogio e plauso, colgo l’occasione per salutare uno tra i più recenti beneficiari dell’accoglienza al Collegio Puteano, ovvero Mattia Costenaro, giovane da sempre esemplare nella passione e dedizione allo studio. Bravo Mattia, sei un ragazzo in gamba e fortunato, con una bella famiglia che ti vuole bene e tanti biellesi che credono in te. L’impegno di istituzioni, enti, associazioni ed imprese nell’investire risorse finalizzate all’alta formazione di giovani biellesi in strutture universitarie di eccellenza, ovunque siano esse collocate, è senz’altro segno di una persistente intelligenza e lungimiranza nella classe dirigente del nostro territorio biellese».