Il progetto di restyling di Piazza Vittorio Veneto a Biella non si ferma: entro la fine del prossimo anno il capoluogo avrà una piazza in più.
Quella parte della città, da stazione dei bus diventerà una piazza interamente pedonale. La firma del progetto è dell’architetto Corrado Rinaudo dello Studio di Architettura Balbi Rinaudo, con sede in Alessandria. In particolare, al professionista è stata affidata la progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per l’intervento. Mentre a finanziare l'opera sarà il “Fondo per la valorizzazione e promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale”.
E se l'affidamento all'architetto era avvenuto a maggio, il Comune non si ferma e proprio in questi giorni ha inviato all'Agenzia della mobilità piemontese una comunicazione in cui si dice che dal 6 marzo i bus non dovranno più circolare in quella zona. "Piazza Vittorio Veneto deve avere un ruolo centrale nella città - commenta l'assessore ai Lavori Pubblici Davide Zappalà -. Stiamo andando avanti spediti ed è il momento che si passi ai fatti anche dal punto di vista operativo. I bus devono essere spostati lungo l'asse di via La Marmora per procedere con gli interventi".
Nel dettaglio, il progetto del primo lotto da 700 mila euro, trasformerà piazza Vittorio Veneto, tutta l’area davanti ai portici ex Standa, in una zona esclusivamente pedonale. All’interno della somma di 700 mila euro sono previsti 93 mila euro per l’introduzione di un nuovo arredo urbano, con nuova illuminazione pubblica smart di ultima generazione, nuove panchine, passaggi pedonali e una moderna fontana a raso terra. A livello di cantiere il progetto prevede la rimozione di tutto il marciapiede lungo il perimetro dei giardini Zumaglini, il ricollocamento delle piante esterne, il rifacimento della pavimentazione con i ciottoli che lo scorso anno sono stati sostituiti dalle vie Lamarmora e Pietro Micca. Migliorie saranno apportate anche nella zona della fontana Fons Vitae con l’obiettivo di dare una nuova identità e rilanciare il commercio dell’asse.
Niente più bus: pensiline e fermate troveranno spazio lungo la via La Marmora e ci sarà una nuova area dedicata ai taxi nelle immediate vicinanze degli uffici dell’Atl (Azienda turistica locale).
I tempi sono ben definiti: "Via i bus procederemo con il bando e con l'affidamento dei lavori - conclude Zappalà - , quindi in sei mesi da quando li avremo affidati i lavori saranno finiti e Biella avrà una nuova piazza".