La terracotta - si sa - se urtata si rompe. Così è successo ad un antico braciere, la s-ciufëtta conservata all’Ecomuseo di Ronco Biellese, parte della Collezione Borali. Un oggetto ormai scomparso dall’uso corrente, che, riempito di bracie sospeso nella mùnia, veniva messo tra le lenzuola per riscaldare il letto la sera.
Ora quell’oggetto è impreziosito da un ricamo d’oro. Grazie a Chiara Lorenzetti, maestra nell’arte giapponese del Kintsugi, che letteralmente significa "riparare con l’oro". Un riparare che vale sia per gli oggetti sia per le persone, dove l’oro è un simbolo: valorizza quello che attraverso l’esperienza (traumi, rotture e sofferenze), si è appreso e ha arricchito l’anima, lo spirito o anche un semplice coperchio di un antico scaldaletto, che così può essere nuovamente utilizzato.
Chiara ha realizzato il restauro e ha donato il suo lavoro a Ronco Biellese, per ringraziare per l’ospitalità dell' Ecomuseo durante la sua mostra durante la scorsa stagione estiva, per l’attenzione e la cura con cui Cinzia e Valentina hanno accolto i visitatori durante tutta la durata della mostra. Il workshop di Kintsugi tenuto da Chiara Lorenzetti alla ex Fornace Cantono è stata l’occasione per consegnare al Sindaco di Ronco Carla Moglia e a Cinzia Petraroli, responsabile della Scuola delle Terrecotte, l’oggetto restaurato. Da parte della Scuola e dell' Ecomuseo della Terracotta un grazie a Chiara e alla sua arte del dare una seconda vita agli oggetti!