ATTUALITÀ - 02 marzo 2023, 16:14

Piazza Vittorio Veneto a Biella avrà un nuovo volto. I dubbi dei commercianti, FOTO

Nella serata di ieri mercoledì 1 marzo l'amministrazione ha incontrato i titolari delle attività che insistono in quella parte della città. "Ci sarà più vita in questo punto della città? con i lavori come faranno a entrare i clienti?" Questi alcuni dei dubbi espressi

Piazza Vittorio Veneto a Biella avrà un nuovo volto. I dubbi dei commercianti, foto Mattia Baù

Nella serata di ieri mercoledì 1 marzo, Comune di Biella e negozianti delle attività che insistono nell'area di Piazza Vittorio Veneto che verrà riqualificata con un mega progetto, si sono trovati per capire l'evolversi dei lavori. E in questa sede alcuni dei rappresentanti dei negozi hanno espresso le proprie perplessità. 

Solo primo lotto dell'intervento vale 700 mila euro. Nella somma sono previsti 93 mila euro per l’introduzione di un nuovo arredo urbano, con nuova illuminazione pubblica smart di ultima generazione, nuove panchine e passaggi pedonali.

"L'ho detto anche ieri sera - commenta Carlo Zorzi che ha partecipato in rappresentanza di un'attività della zona - : come si può pensare di rifare solo una parte dell'area? Anche sotto i portici e ai giardini Zumaglini si dovrebbe fare qualche cosa se si vuole intervenire come si deve. Questo progetto interesserà solo una parte del lato Est dell'area, non tutta. Sarà un intervento nuovo che troverà spazio in un contesto vecchio. Manca una visione dell'intero. E poi spiace perchè ieri sera le associazioni di categoria erano presenti ma non si sono espresse".

Sabrina dell'edicola non è contro il progetto, ma, ha un suo "ma". "Il fatto è che l'idea di dare un nuovo volto all'area è bella, ma si deve pensare di farla poi vivere. Se togliamo il traffico, i bus vengono tolti e deviato su altre vie, si deve fare in modo di portare gente in quella zona. Servono eventi, musicali, sportivi e non a spot. Non solo il fine settimana. Si potrebbe per esempio pensare di portare qui il mercato da piazza Martiri. O farne un altro, almeno qualche giorno a settimana. Non deve diventare una zona pedonale "bivacco"".

Qualche dubbio è nato anche per quanto riguarda i lavori. I responsabili di alcune attività si chiedono infatti come faranno i propri clienti a entrare nei locali visto che i loro ingressi si trovano proprio dove verrà fatto l'intervento. Il timore è quello di non venire considerati per tutto il tempo che ci sarà il cantiere aperto. 

stefania zorio