ATTUALITÀ - 11 settembre 2023, 15:30

Salotto urbano, "Ai miei tempi", lettera aperta da parte dei giovani organizzatori

Credits sono di Fabio Pasquali e Gaia Zanone

Sono stati tre giorni molto intensi quelli svolti in Piazza Eugenio Curiel a Biella, l’1, 2 e 3 Settembre, in concomitanza al Festival Letterario “#fuoriluogo.”, dove la centralità sono stati i ragazzi, coinvolti dalle associazioni biellesi nel venire a dire la loro, nel porre al centro del dibattito le vere problematiche percepite sulla loro pelle, grandi o piccole che siano. Il tutto è stato integrato ad eventi musicali, nelle serate di venerdì e sabato, per non ridurre l’evento esclusivamente a dei talk, ma per far sì che fosse fruito anche da chi voleva semplicemente venire ad ascoltare musica che non fosse solita ascoltare all’interno delle serate biellesi.

Nella giornata di venerdì, al pomeriggio, c’è stato il primo talk, gestito da nientedafare, dove ci sono stati come ospiti alcuni professori per trattare le tematiche ed i disagi che un giovane solitamente si trova ad affrontare negli anni delle scuole superiori, quindi la socialità, il sentirsi integrato in un gruppo, il bullismo ed i primi amori adolescenziali. Nella serata sempre di venerdì invece, con l’artistico gestito interamente da Offline222, abbiamo assistito ad uno show atipico per il biellese, perché si è prima esibito Salvo Sparalesto, artista reggae che ha suonato live alcuni suoi brani ed alcune cover, ipnotizzando il pubblico e facendolo cantare con sonorità atipiche per il territorio biellese; successivamente l’evento ha sfoggiato un dj set di Machi Pea, giovane dj di casa Offline222, che ha iniziato nell’ultimo anno a farsi notare nel circuito piemontese, esibendosi in date appunto a Biella e Torino. La giovane artista cerca di improntare sempre di più i suoi set sulle sensazioni, sulle emozioni, ed è anche per questo che la sua selecta strizza sempre l’occhio al melodico, al ritmo, che va spesso a ritrovarsi come un inno, piuttosto che un insieme di canzoni.

Nella mattina di sabato abbiamo avuto “La Colazione dei Timidi”, iniziativa sempre creata e gestita da nientedafare, che consisteva nel ritrovarsi a far colazione nella zona adibita all’evento, con i ragazzi dell’associazione che si sono occupati di trovare tutto l’occorrente per condividere assieme il pasto iniziale della giornata, facendo in modo di conoscersi, incentivando soprattutto le nuove conoscenze, andando a rompere momentaneamente quelle che fossero state le amicizie già salde che avrebbero potuto limitare un conoscere nuove persone.

Nel pomeriggio di sabato abbiamo assistito al secondo talk, questa volta dedicato al tema delle droghe, con Drop-In, associazione attiva nel territorio biellese per la prevenzione inerente alle droghe ed alle dipendenze in generale. E’ stato interessante vedere e notare come alcuni giovani avessero veramente bisogno di determinate risposte, sia per avere una visione più oggettiva su determinate sostanze che magari hanno assunto o delle quali avessero intenzione d’assumere, e sia per avere un quadro ben più chiaro di dove posizionare loro stessi all’interno di uno schema che da una parte potrebbe vederli come semplici fruitori saltuari di una determinata sostanza, mentre dall’altra come dipendenti da quella determinata sostanza.

Alla sera di sabato abbiamo avuto Mure, giovane rapper 2004 sempre del roster Offline222, che si è esibito con 3 brani estratti dai suoi ultimi lavori, in chiave esclusivamente acustica, piano e voce, accompagnato al piano dal pianista Nicola Casalegno, componente dei The Bowman; sono stati proprio quest’ultimi a salire poi sul palco, con un live show di circa un’ora, dove hanno proposto i loro ultimi inediti con la forza e l’intensità che da sempre li caratterizza. Poi, per chiudere la serata, è salito in consolle Cracovia, produttore e dj anche lui di casa Offline222, che ha suonato un set inaspettato per il panorama biellese, con sonorità prevalentemente trap e drill, che ha esaltato tutti i presenti.

Nella giornata di domenica abbiamo avuto poi nuovamente la “Colazione dei Timidi” al mattino, mentre nel pomeriggio abbiamo avuto l’intervento di Spaf, Benedetta Bazzani ed Ilaria Sala sul tema della sessualità e della violenza di genere. È stato forse l’incontro più intenso tra i tre previsti dal talk, perché diverse persone si sono ritrovate ad esporre le loro esperienze e le loro problematiche, e soprattutto a farlo in un luogo atipico ma allo stesso tempo molto sicuro e comprensivo, con persone competenti in grado di dar loro risposte, o sicuramente conforto, per non far sentire solo nessuno.

Il format ha sicuramente avuto l’impatto sperato, andando a risvegliare determinati argomenti e tematiche che spesso vengono trattate ma senza i giovani, o quantomeno senza chieder loro le loro effettive esperienze, semplicemente basandosi di più sulla teoria ipotetica di una problematica.

L’iniziativa rappresenta il primo significativo risultato frutto dell’unione di tre importanti progettualità Biellesi, ovvero Want to BI, esito del percorso di co-progettazione giovani attivato e finanziato da Fondazione CR Biella; Borgo Urban Lab, coordinato da Art’è danza e finanziato nell’ambito del bando Armonia +; #fuoriluogo. Festival Letterario della Città di Biella, che si sono sperimentate insieme all’associazione nientedafare e all’etichetta discografica Offline222.

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