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ATTUALITÀ | 14 novembre 2023, 06:50

Centro commerciale Le Vette, Confesercenti: "Progetto confuso, frettoloso e destinato a fallire", FOTO

Il centro commerciale sorgerà tra Biella e Gaglianico dove oggi c’è l’ex Filatura Biellese

Centro commerciale Le Vette, Confesercenti: "Progetto confuso, frettoloso e destinato a fallire"

Centro commerciale Le Vette, Confesercenti: "Progetto confuso, frettoloso e destinato a fallire"

Da pochi giorni, presso la Sala consiliare del Comune di Biella, è stato presentato il progetto “Le Vette Retail Park”: il Centro Commerciale che sarà realizzato fra Biella e Gaglianico, che prevede 12mila m2 di attività commerciali, fra negozi, ristorazione, cinema multisala e una discoteca. Un progetto che per Confesercenti che ha convocato ieri lunedì 13 novembre in sede una conferenza stampa risulta "confuso, frettoloso e destinato a fallire".

Il polo, ridimensionato di oltre un terzo (dai 20mila m2 di superficie iniziale), non ha accolto il favore di Confesercenti che lo giudica un progetto “confuso, frettoloso, di dubbio supporto al territorio biellese e probabilmente destinato a fallire”.

Esordisce il Presidente di Confesercenti, Angelo Sacco: “Siamo in dirittura di arrivo delle elezioni 2024… Grande confusione attanaglia la gestione di questa progettualità: poca chiarezza e molte opinioni. I privati hanno già visto una notevole riduzione della superficie iniziale, e questo rappresenta un primo sintomo di incertezza”.

“La parte pubblica – sostiene Sacco - dovrebbe salvaguardare l’interesse collettivo, ma sotto la spinta dei privati, che fanno i propri interessi, l’amministrazione sta annaspando. Occorre pensare allo sviluppo della città con un progetto che la comprenda e la valorizzi in ottica di integrazione e supporto, secondo le necessità dell’ambito cittadino”.

La direzione turistica, che il Comune e la Provincia hanno deciso di intraprendere, sembrerebbe all’apparenza valorizzata, ma a seguito di valutazioni di chi vive di attività proprie, il verdetto sembrerebbe tutt’altro che roseo, a partire dal cinema e dalla discoteca, secondo Confesercenti: “Tali proposte hanno sollevato, da parte delle attività commerciali affini, alcune perplessità – afferma Michele Ferla, Direttore di Confesercenti – . Le approssimazioni risultano piuttosto evidenti: a livello demografico Biella non è il luogo ideale, a causa dei pochi giovani e l’assenza di un polo universitario fiorente ne è un aggravante. Nell’arco di dieci anni circa il 70% delle discoteche, pub e locali affini hanno dovuto chiudere a causa di un mercato in declino. Oggi sono due le vie da intraprendere: abbandonare l’idea di portare una discoteca in linea con quelle esistenti (fra l’altro chiuse di sabato: unico esempio conosciuto), o apportare un investimento ingente, per puntare all’eccellenza e all’attrattività che un locale altamente competitivo può generare”.

Al cinema multisala i rappresentanti rispondono allo stesso modo: “Un’idea che poteva funzionare trent’anni fa… Oggi, nel nostro territorio, temiamo che non possa avere futuro”.

Gli investimenti apportati alle infrastrutture pubbliche, come il rinnovamento del Palaforum, potrebbero decretare un ulteriore “conflitto d’interessi”, a detta dell'associazione: “L’amministrazione ha promesso grandi eventi al Palaforum, e se dovessi essere io il proprietario della discoteca – conclude Ferla, - non gradirei che a Capodanno il Comune portasse un altro grande evento in città, a discapito della mia attività”.

Confesercenti ha poi sottolineato in chiusura di come grazie al DUC Biella abbia ricevuto un finanziamento dalla Regione di 250 mila euro per la valorizzazione dei negozi del centro: "Questo bando intende valorizzare le attività commerciali del cuore Biella per le quali Le Vette rappresentano invece un fattore negativo".

Giacomo Chiarini

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