Questa mattina più di trecento persone hanno partecipato ai funerali di Martino Borrione, che ha dedicato la sua vita al volontariato e all’aiuto per il prossimo, con grande costanza e profonda dedizione. Ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio i simboli del Nepal: la terra, che per sempre porterà con sé.
“Lode a Dio per averci dato quest’uomo – queste le parole risuonate durante l’Omelia – Sono innumerevoli i suoi doni: averlo avuto come padre, sposo, nonno, animatore e promotore di molte iniziative e attore di altrettante opere. Generoso e coraggioso nell’affrontare le difficoltà, le sue come quelle degli altri; la sua conoscenza è stata un onore. Martino ci lascia una grande eredità, un esempio ferreo dal cuore immenso, un contributo a tutta la comunità, da coloro che l’hanno preso come esempio, a quelli che hanno ricevuto il suo supporto”.
“Ogni anno, durante questo periodo – continua il parroco, - ravviveremo il ricordo grazie all’immagine di San Martino, che a cavallo ha tagliato il mantello a metà, facendo della sua vita, una grande parte per tutti gli altri”.