"Fatemi dire due parole su Rosazza"

Riceviamo e pubblichiamo

"Da capodanno su tutti i tg e siti di "informazione" rimbalza una notizia di cronaca che ha esposto Rosazza al grande pubblico.

In molti nemmeno si sono chiesti il perché di questa esposizione mediatica che, come al solito, ha tirato in mezzo la Pro Loco di Rosazza e i cittadini rosazzesi, residenti e non.

Ecco il fattaccio viene esposto perché deve essere fatta politica, perché serve una notizia di cronaca per provare a fare breccia negli oppositori, è così da sempre. Indipendentemente dalla gravità della faccenda a capodanno altre cose altrettanto gravi sono successe senza risalto mediatico, pensateci.

Fatta questa doverosa premessa per prima cosa voglio esprimere la mia più totale solidarietà a Francesca Delmastro Delle Vedove che salta alla cronaca come "la sorella di" e si evita di dire cosa è stata capace di fare questa Donna in un comune come quello di Rosazza e di cosa è stata capace di fare e sta facendo con il GAL.

Ovvio queste cose non si possono dire perché altrimenti si tornerebbe a parlare di politica e vuoi mettere una donna che oltre a fare bene il sindaco fa benissimo pure al GAL! Sarebbe un suicidio politico.

Ecco io Francesca l'ho conosciuta molto prima di sapere che fosse "sorella di", l'ho conosciuta per il suo impegno, la sua disponibilità e il lavoro ENORME che ha fatto per Rosazza fino a portarla a diventare uno dei borghi più belli d'Italia.

Ecco, prima di vomitare fango sarebbe utile conoscere la storia.

Continuo parlando degli amici della Pro Loco, persone fantastiche, disponibili e che si fanno un mazzo enorme per garantire la vita nel paese.

Queste persone le conosco da sempre, da quando scorrazzavo per il paese da bambino, sono parte della mia storia e della storia della mia famiglia che da 4 generazioni anima Rosazza.

Quest' anno quando è venuta a mancare la nonna l'affetto che questa grande comunità ci ha riversato addosso è stato davvero incredibile, una vera e propria famiglia che si è stretta vicino a noi.

In questi anni hanno saputo alimentare la.vita a Rosazza riportando al centro della vita del paese i bambini, con attività e giochi dedicati completamente a loro.

Potrei andare avanti per chilometri a scrivere di Rosazza ma chi ha avuto il piacere di passare del tempo con noi in questo angolo di paradiso sa benissimo di cosa sto parlando.

Sappiate che nessuno riuscirà nella maniera più assoluta a cancellare attimo di vita che restano eterni nel tempo.

Vi abbraccio tutti".