CRONACA - 01 febbraio 2024, 15:05

Truffatori di anziani arrestati a Chiavazza, tutti i dettagli dell'operazione

Al momento sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare la provenienza della chiamata ed eventuali altre situazioni di truffa.

Truffatori di anziani arrestati a Chiavazza, tutti i dettagli dell'operazione, foto archivio

Aggiornamento delle 15 del 1 febbraio con tutti i dettagli della Questura di Biella

Nell’ambito di mirati servizi diretti alla prevenzione e repressione dei reati predatori, svolti nella giornata del 31.01.2024, gli operatori della Polizia di Stato di Biella hanno tratto in arresto due uomini, entrambi di origini campane, residenti nella Provincia di Napoli, rispettivamente di anni 37 e 35, poiché colti nella flagranza del reato di truffa aggravata perpetrato ai danni di una donna biellese dell’età di 71 anni.

Nel corso di un’intesa attività di monitoraggio, gli Agenti notavano un’autovettura ritenuta sospetta con a bordo la coppia, la quale transitava dapprima nei pressi del centro cittadino di Biella per poi spostarsi verso la zona periferica del quartiere Chiavazza.

Insospettiti, gli Agenti iniziavano un’attività di controllo dell’autovettura monitorandola per tutto il tragitto, fino a quando, improvvisamente, la stessa arrestava la marcia nei pressi di un condominio della via Brovarone. A quel punto, il trentacinquenne, sceso dal veicolo, faceva ingresso all’interno del condominio per poi riuscire poco dopo per recarsi nei pressi della Banca Sella di via Milano, ove la settantunenne prelevava una somma di denaro poi calcolata in circa 5000 euro.

Un secondo equipaggio, intervenuto in ausilio, decideva dunque di verificare gli spostamenti della donna potendo constatare come la stessa, dopo aver prelavato la somma, raggiungeva nuovamente il trentacinquenne per consegnargli, in più riprese, la somma complessiva di 5000 euro in contanti.

Ottenuto il denaro l’uomo saliva a bordo dell’autovettura dove ad attenderlo vi era il complice, per poi riprendere la marcia.

Insospettiti da questi continui movimenti gli Agenti, coordinandosi tra loro, decidevano di sottoporre a controllo il mezzo, intimando l’alt e durante l’attività di perquisizione rinvenivano, occultati nel veicolo, alcuni monili in oro e gioielli, oltre alla somma di denaro contante precedentemente consegnata dall’anziana signora.

Vista la situazione, mentre uno degli equipaggi procedeva con l’accompagnamento dei soggetti presso gli Uffici della Questura, l’altro appurava che la settantunenne era stata vittima di raggiri perpetrati tramite la tecnica del “finto carabiniere” e del “finto avvocato”.

La donna, infatti, era stata contattata telefonicamente dai truffatori i quali, fingendosi un carabiniere e poi un avvocato, le avevano fatto credere che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale per il quale sarebbe incorso in sanzioni gravi se non fosse stata pagata una cauzione di 8500 euro.

Alla luce di quanto accertato, sentito il Sostituto Procuratore di turno, la coppia veniva tratta in arresto per il reato di truffa aggravata in concorso e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnati presso la locale casa circondariale in attesa della convalida prevista nei prossimi giorni.

La Procura della Repubblica, in considerazione della gravità dei fatti, dopo aver contestato anche l’aggravante della minorata difesa, oltre che quella di aver ingenerato nella persona offesa un pericolo immaginario, ha chiesto al GIP la convalida dell’arresto e la misura della custodia cautelare in carcere.

Al momento sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare la provenienza della chiamata ed eventuali altre situazioni di truffa. 

31.01

Giungono importanti aggiornamenti sull'operazione che ha visto impiegate stamattina a Chiavazza sei pattuglie della Squadra Mobile di Biella.

Stando alle prime informazioni raccolte, due uomini (provenienti da fuori provincia) sarebbero stati arrestati dagli agenti in flagranza di reato: la coppia, infatti, si era portata sull'uscio di casa di un'anziana per sottrarle del denaro.

La stessa sarebbe stata contattata al telefono, qualche minuto prima, da un truffatore che l'avrebbe convinta a farsi consegnare dei soldi a favore del figlio, rimasto coinvolto in un incidente stradale, quindi bisognevole di fondi.

Ovviamente, si sarebbe trattato di una truffa, sventata appena in tempo dagli uomini della Questura. 

Il fatto

Sei mezzi della Polizia di Stato in sirena nelle vie di Chiavazza per una massiccia operazione che ha destato clamore tra i residenti. 

L'intervento delle forze dell'ordine, in azione intorno alle 12 di oggi, 31 gennaio, a cui hanno assistito alcuni testimoni presenti ai fatti, ha prodotto, dopo una ricerca per il quartiere, il fermo di due uomini, rintracciati nelle vie limitrofe a via Cucco.

Entrambi sono stati portati in Questura per i procedimenti necessari. Al momento non si hanno altre informazioni sull'operazione. Seguiranno aggiornamenti.

c.s.questura di biella, g. c.