Sparo a Rosazza la notte di Capodanno: dal 31 dicembre i contorni sulle indagini in corso iniziano ad essere più definiti. E Pozzolo resta al momento ancora sempre l'unico indagato.
A fare luce sull'accaduto sarebbe la versione data alla Procura dal capo scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, l’ispettore della polizia penitenziaria Pablito Morello, a questo punto testimone chiave.
Da quanto sta emergendo, la pistola sarebbe stata sempre in mano a Pozzolo, che dopo lo sparo l'avrebbe lasciata cadere sul tavolo. Il figlio di Morello, Maverick (a cui apparterrebbe a questo punto il Dna che ancora mancava all'appello), l'avrebbe quindi consegnata al padre che l'avrebbe messa al sicuro su di una mensola per consegnarla alle forze dell'ordine.