Tre treni MIKA sono stati dedicati ieri da BLS al territorio del Sempione. Hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Consigliere di Stato del Canton Vallese, Franz Ruppen, e numerosi esponenti della politica e dell'economia, a partire dai sindaci di Briga Matthias Bellwald, di Varzo Bruno Stefanetti e di Domodossola Lucio Pizzi.
BLS, la società svizzera che svolge il servizio ferroviario regionale sulla linea di confine, ha battezzato i treni con i nomi di Briga, Varzo, Domodossola e Regione Piemonte. In tal modo, BLS vuole evidenziare l’importanza della linea del Sempione per il turismo e l’economia regionale su entrambi i lati del confine.
Il CEO di BLS Daniel Schafer ha evidenziato l'importanza dell’offerta attraverso il Sempione: «BLS è legata storicamente alla linea del Sempione. Infatti, l’apertura della galleria nel 1906 segnò anche la nascita di BLS. A quei tempi, il nostro scopo era quello di collegare l'Europa nord-occidentale direttamente all'Italia, attraverso Berna e Briga. Oggi con l’inaugurazione dei nuovi treni facciamo un ulteriore importante passo nello sviluppo del servizio BLS, che intende rafforzare il traffico transfrontaliero e dare impulso a un turismo regionale sostenibile».
«In questi anni abbiamo incrementato treni e risorse per assicurare il servizio su questa linea che è di trasporto pubblico, per i tanti frontalieri che ogni giorno attraversano il confine per ragione di studio e lavoro, ma che ha anche una spiccata valenza turistica come è evidente dalla bellezza di questi luoghi e dai turisti che scelgono di visitarli e lo fanno con un mezzo sostenibile e pulito come il treno - dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi - Oggi non celebriamo solo i nuovi treni, ma soprattutto il rafforzamento dei legami tra il Piemonte e il Vallese, tra l’Italia e la Svizzera. Dimostriamo ancora una volta il forte impegno sul trasporto pubblico con questa iniziativa, che si aggiunge alle azioni della Regione, per treni nuovi e riaperture di linee chiuse da anni come la Casale Mortara e la Asti Alba che sono tornate operative a settembre, o la Cuneo Savigliano che riaprirà a gennaio 2025 e successivamente la Ceva Ormea, al termine dei lavori, nel 2028. Un impegno costante per sostenere il trasporto ferroviario, sostenibile, sicuro e pulito».