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COSTUME E SOCIETÀ | 01 giugno 2024, 11:15

Secondo modo per dire NO, in modo efficace!

Le regole come strumento per dire no, anche ai figli

Secondo modo per dire NO, in modo efficace!

Secondo modo per dire NO, in modo efficace!

Regole:

una parola che per qualcuno suscita amore e per altri odio, il tutto dipende da come sono state vissute e da cos’hanno rappresentato nella nostra vita. 

In realtà le regole sono importantissime fin dalla prima infanzia, sono i binari che ci danno la sicurezza su cui muoverci e spesso soddisfano proprio i nostri bisogni di sicurezza. 

Lo vediamo nei bambini: chi cresce senza regole, da adulto, è spesso insicuro o se ne crea delle proprie, a volte più rigide del necessario.

Le regole, oltre a rappresentare un fondamento per la convivenza in una società civile all'interno di qualsiasi ambiente sia lavorativo che privato, possono essere un valido strumento anche per i genitori per dire no ai figli in modo assertivo, rispettoso e costruttivo.

Il motivo:

    • Fissano un riferimento chiaro: definiscono ciò che è permesso e ciò che non è permesso, evitano ripetizioni ed  incomprensioni e sterili litigate, facilitando la comunicazione di un rifiuto (anche con i figli).

    • Proteggono i diritti e il benessere di tutti: garantiscono che nessuno sia prevaricato o  messo a rischio. Questo permette di dire no a richieste ingiuste, irragionevoli o pericolose.

    • Devono essere poche, chiare e rispettate da tutti. 

E’ importante che siano vissute da tutti senza distinzione di età o genere, a meno che non siano specifiche per una persona (ad esempio: gli alcoolici possono berli solo i maggiorenni).

    • Incentivano l'equità e la responsabilità:  assicurano che tutti  siano trattati allo stesso modo, evitando favoritismi e/o discriminazioni. 

    • Crea un clima di fiducia e facilita la gestione di eventuali disaccordi.

    • Diminuiscono i conflitti: depersonalizzando la situazione, esprimendo un rifiuto basandosi sulle regole, riduciamo la tensione (anche all'interno della famiglia e sul luogo di lavoro)… “è la regola”

      

    • Ci aiutano a dire no, senza dirlo, motivandosi da sole. In ogni situazione anche con i figli dove, spesso, facciamo fatica a dire no possiamo usare le regole.

    • Ribadiscono e sottolineano il rispetto reciproco: riferendoci  alle regole dimostriamo rispetto verso tutti e le loro esigenze, contribuiamo a costruire un clima di reciprocità e considerazione.

    • Rafforziamo l'autorità : Le regole ci conferiscono più autorevolezza, rendendo il no più convincente e inattaccabile.

    • Promuovono la disciplina e l'autocontrollo: senza intaccare la creatività e la libertà.

Mi sento a questo punto di ribadire il concetto che devono essere: poche, chiare, ragionevoli, adatte all’età e sempre in base all’età condivise… e rivedibili ne caso in cui possano creare problemi in quanto non più adeguate alla situazione!

E’ FONDAMENTALE esprimerle sempre in modo positivo! 

Alcuni esempi?

"In questo ufficio non è consentito l’uso del cellulare personale in orario d’ufficio."

“Quando si va a scuola il giorno dopo, la luce si spegne alle 21, quando sei in vacanza l’orario cambia”

Le regole, se utilizzate correttamente, possono essere un potente strumento per interagire con le persone in modo sereno (ed educativo con i più giovani a casa ed in famiglia) ed evitarci tanti litigi e  noiosissimi e ripetitivi no!!!

Per conoscere il terzo modo di dire "NO!" ti aspetto tra un mese!!!

Dott.ssa Sara Bortolozzo, Coach, Master p. PNL, formatrice, mamma e moglie. #metododaccdacc #sarabortolozzofarfallecorazzate#iotiascolto #ascoltoattivo #pasqua #crescita #relazioni #comunicazione #coaching #pnl

Sara Bortolozzo

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