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CRONACA | 01 giugno 2024, 06:50

Una tenda sotto la casa del fratello, famiglia protesta a Biella: “È malato, serve un alloggio più grande per assisterlo” VIDEO

A segnalarlo l'operatrice socio-sanitaria Ranghino: "Resterò qui finché la situazione non cambierà”.

tenda malato

Una tenda sotto la casa del fratello, famiglia protesta a Biella: “È malato, serve un alloggio più grande per assisterlo” VIDEO

“Mio fratello è malato e ha bisogno di assistenza continua. Non chiedo soldi ma una casa più grande o vicina così da seguirlo per tutto il giorno”. A parlare Donatella Ranghino, operatrice socio-sanitaria del reparto di Psichiatria dell'Ospedale che, nella giornata di ieri, 31 maggio, ha dato vita ad una protesta sotto la casa del fratello Vincenzo, residente nel quartiere Riva di Biella: nel cortile interno, infatti, è stata posizionata una tenda, con alcuni striscioni e manifesti per segnalare la situazione in cui versano.

“Mio fratello ha una situazione clinica particolare e va monitorato ogni ora del giorno – racconta Donatella – Vive da solo, in un'abitazione comunale ma non è più in grado di starci in maniera autonoma. Va controllato costantemente, anche nella somministrazione di determinati farmaci. Per questo mi sono rivolta al Comune per trovare insieme una soluzione: insieme a mio marito e a mia figlia, stiamo in un locale dell'Atc e non è sufficientemente grande per accogliere un quarto membro. Allo stesso tempo, il domicilio di mio fratello non potrebbe ospitare altre persone. Per questo, abbiamo chiesto una casa comunale più grande, così da ospitare 4 persone, o una più vicina a quella di Vincenzo. Purtroppo la risposta è stata negativa: sembra incredibile ma non c'è disponibilità al momento”.

Nelle sue parole, si avverte un profondo senso di delusione e rabbia: “Chiedo aiuto e sostegno ma non ne sto ricevendo – afferma – Non solo: mio fratello è stato anche derubato da persone che, con l'inganno, sono entrate in casa e, approfittando del suo stato, gli hanno portato via oltre 600 euro. Una denuncia è stata inoltrata alle forze dell'ordine ma la misura è colma”. La protesta ha sicuramente richiamato l'attenzione di passanti e automobilisti. “Resterò qui finché la situazione non cambierà” ha sottolineato, infine, ai nostri taccuini.

Contattati al telefono, gli uffici comunali hanno dichiarato quanto segue: “Soluzioni e proposte erano state indicate ma c'è la disponibilità ad un nuovo incontro, già a partire dalla giornata di lunedì”.

g. c.

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