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POLITICA | 04 giugno 2024, 10:14

Urbanistica, Gentile: "Biella ha bisogno di un rinnovato piano regolatore che guardi al futuro", VIDEO

Una considerazione particolare merita la struttura del vecchio Ospedale degli Infermi, abbandonata dieci anni or sono con il trasferimento del nosocomio nella nuova struttura di Ponderano.

Urbanistica, Gentile: "Biella ha bisogno di un rinnovato piano regolatore che guardi al futuro"

Urbanistica, Gentile: "Biella ha bisogno di un rinnovato piano regolatore che guardi al futuro"

Biella ha bisogno di un rinnovato piano regolatore che guardi al futuro facendo scelte urbanistiche appropriate. L’asse orientale della città richiede attenzione prioritaria, favorendo le condizioni per il recupero di siti industriali dismessi e del vecchio ospedale degli Infermi.

Il piano regolatore generale di Biella è stato rivisto l’ultima volta nel giugno 2007 e oggi merita nuova attenzione in quanto il contesto economico e sociale della città risulta sostanzialmente mutato e quindi va aggiornato in modo funzionale anche alla luce delle nuove prospettive di sviluppo territoriale che la politica è chiamata ad assumere con il buon governo della città.

All’interno di un nuovo progetto di rigenerazione urbana, andranno favorite le condizioni per il recupero dei siti industriali dismessi presenti lungo la via Carso, dalle ex Pettinature Riunite agli ex Lanifici Rivetti. Questi edifici si trovano in una posizione privilegiata, praticamente a ridosso del centro cittadino con affaccio sul torrente Cervo. Il recupero di quest’area rappresenta oltretutto un’opportunità straordinaria per realizzare una connessione inedita tra il paesaggio urbano e quello naturale dell’alveo torrentizio. L’area naturalistica che corre lungo le sponde del torrente Cervo è da anni oggetto di studi e di progetti per favorirne un’appropriata valorizzazione e fruizione da parte dei cittadini. Un utilizzo concreto di tale spazio verde/azzurro in termini di salute e di benessere si può ben coniugare con le offerte culturali delle importanti fondazioni Sella e Pistoletto ubicate tra ponte Cervo e ponte della Maddalena. Per la rigenerazione urbana di tale sponda della città il Comune dovrà attivare e compartecipare una progettualità a lungo termine, intercettando adeguati e specifici finanziamenti in ambito regionale, nazionale ed europeo.

Una considerazione particolare merita la struttura del vecchio Ospedale degli Infermi, abbandonata dieci anni or sono con il trasferimento del nosocomio nella nuova struttura di Ponderano. Il vuoto lasciato nel cuore di Biella costituisce un problema che va risolto non solo per motivi di degrado e sicurezza ma anche di debilitazione socio-economica dell’area in questione. Lascia ben sperare la recente notizia di un concreto interesse da parte del Ministero di Giustizia che vorrebbe trasformare l’ex struttura ospedaliera in una scuola di formazione della Polizia Penitenziaria. Tale interessante progetto dovrà essere prontamente favorito sul piano urbanistico dal Comune di Biella.

L’impegno della nuova amministrazione comunale riguarderà anche un vasto piano di manutenzioni ordinarie e di abbattimento delle barriere architettoniche.


I.P.E., s.zo.

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