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POLITICA | 07 giugno 2024, 10:20

Elezioni regionali del Piemonte: un momento cruciale per il futuro del territorio

Il programma di Noi Moderati: sviluppo turistico, salute mentale e ambiente.

Elezioni regionali del Piemonte: un momento cruciale per il futuro del territorio.

Elezioni regionali del Piemonte: un momento cruciale per il futuro del territorio.

L'8 e il 9 giugno rappresentano date di grande importanza per i cittadini del Piemonte, chiamati alle urne per scegliere i rappresentanti del Consiglio Regionale e il nuovo presidente della regione. Queste elezioni sono particolarmente significative, poiché definiranno il futuro politico, economico e sociale di una regione ricca di storia e cultura, ma che necessita di una guida forte e innovativa per affrontare le sfide contemporanee.

Il programma di Noi Moderati: sviluppo turistico, salute mentale e ambiente

Noi Moderati, una delle formazioni politiche in lizza, si presenta con un programma ambizioso e radicato nelle esigenze del territorio. Tra i punti salienti del loro manifesto troviamo il sostegno allo sviluppo del turismo, l'introduzione del servizio dello psicologo di base e una ferma opposizione all'inceneritore di Cavaglià.

Sviluppo del turismo: coordinazione e sinergie

Negli ultimi anni, il biellese ha visto un incremento significativo del flusso turistico, grazie anche a nuove iniziative come il cammino di Oropa. Tuttavia, emerge la necessità di un coordinamento più efficace tra i vari attori del settore turistico. Attualmente, la mancanza di una regia unica limita le potenzialità di collaborazioni e sinergie che potrebbero potenziare ulteriormente l'attrattività della regione. È fondamentale una rete coordinata che valorizzi le risorse locali e promuova un turismo sostenibile e di qualità.

Psicologo di base: una priorità per la salute mentale

Un altro punto cardine del programma di Noi Moderati è l'istituzione dello psicologo di base. A livello nazionale, il partito si è fatto promotore di questa importante iniziativa, e in Piemonte, sotto la guida del Presidente Cirio, il progetto è già stato avviato. Tuttavia, é necessario rendere questo servizio strutturale, accompagnato da una campagna di sensibilizzazione e informazione per far comprendere ai cittadini l'importanza della salute mentale. In un'epoca in cui il benessere psicologico è fondamentale tanto quanto quello fisico, l'accesso a servizi di supporto mentale diventa una priorità irrinunciabile.         

No all'inceneritore di Cavaglià: protezione della salute e dell'ambiente

Infine, un tema scottante come quello dell'inceneritore di Cavaglià, decisione che sarà al centro della prossima Conferenza dei Servizi. Un proposta non utile al territorio, ritenendola non funzionale e potenzialmente dannosa per la salute dei cittadini. La zona interessata è infatti un punto d'accesso cruciale per il biellese, dove negli ultimi anni sono stati fatti grandi sforzi per promuovere un turismo eco-sostenibile. L'esperienza di Brescia, con il suo termovalorizzatore e l'alto tasso di incidenza di tumori, è un monito da non ignorare.
Il presidente Cirio nel 2021 si era espresso contro la realizzazione della struttura, cosa sceglieranno adesso gli amministratori locali tra la nostra salute e qualche mancetta economica?

Un Appello al buon Governo

"Credo fermamente che un buon amministratore debba partire dalle esigenze ed eccellenze del territorio per saperle valorizzare al meglio. La politica è uno strumento che deve enunciarsi in un impegno concreto e pragmatico, orientato a migliorare la qualità della vita dei cittadini piemontesi attraverso interventi mirati e sostenibili."

L'8 e il 9 giugno, i cittadini del Piemonte avranno la possibilità di scegliere il futuro della loro regione, decidendo chi sarà in grado di guidarla verso uno sviluppo armonioso, attento alle esigenze della comunità e rispettoso dell'ambiente.

I.P.E. G. Ch.

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