Domenica 2 giugno, a Pettinengo è stata inaugurata la stagione estiva del "Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli”.
Come nelle antiche feste sull’aia, il cortile dello stabile di via Fiume 12, ha accolto abitanti di canton Gurgo e visitatori, venuti a vedere i nuovi allestimenti. Pomeriggio di festa tra note e degustazioni gratuitamente donate dalla generosità degli abitanti locali coadiuvati dai soci di Su Nuraghe. I nuovi allestimenti temporanei sono in sintonia con le indicazioni dell’Anno europeo delle radici. Al centro, gli scacciapensieri che verranno presentati a breve.
In attesa delle nuove collezioni, i visitatori hanno potuto ammirare la statua marmorea della “Madre dell’ucciso”, “Sa Mama de su mortu”, di Francesco Ciusa (Nuoro, 1883 – Cagliari,1949). Opera presentata in gesso alla Biennale di Venezia del 1907, importante per la storia dell’arte italiana del Novecento; con essa, la Sardegna attraversa il mare entrando da protagonista nella cultura della Penisola oltrepassando le Alpi e gli oceani. Opera d’arte capace da sola di attrarre e motivare una visita ai piedi delle Alpi biellesi. Info e contatti: 334 345 2685