Un fine settimana intenso quello che vede Storie di Piazza APS coinvolta in un doppio appuntamento il 15 e 16 giugno, con gli spettacoli legati alle memorie dei nostri luoghi.
Il primo spettacolo è facente parte del progetto Memoria d’annata, giunto alla sua terza edizione. Il progetto, promosso da Anteo impresa sociale, viene realizzato con l’utilizzo di teatro, musica, canto e immagini da Storie di Piazza aps per le RSA biellesi.
La Cattivora invece percorrerà leggende e verità il 16 giugno a Mongrando all’Ecomuseo della lavorazione del ferro, per un doppio spettacolo alle h. 15 e alle h. 16 per la Rete Museale Biellese, grazie al contributo di Fondazione CRB e Regione Piemonte.
Si parte il 15 giugno con Carosello con teatro e musica presso L’RSA di Gaglianico, un tuffo nei ricordi degli ospiti residenti nelle case di risposo e con cui si svolge opera di ricerca e studio. La creazione dei copioni teatrali si basa su un assemblaggio creativo del materiale di ricerca raccolto durante il lavoro di campo dell’antropologa Martina Laganà, ricercatrice presso dell’Università del Piemonte Orientale, incaricata da Anteo Impresa Sociale di svolgere un’indagine qualitativa sulla qualità della vita degli anziani al fine di migliorare la qualità dell’assistenza a lungo termine della struttura.
Un viaggio nel mondo della pubblicità con gli spot di Carosello per comprendere come abbia plasmato gusti e immaginario di tutta una generazione. Un percorso didattico sulla società dei consumi che racconterà abitudini, curiosità, cambiamenti avvenuti dagli anni 50 fino agli anni 80 del secolo scorso. Un’immersione negli spot del tempo, rivisitati e raccontati dagli attori di Storie di piazza.
Regia di Manuela Tamietti. Costumi, oggetti e scene Laura Rossi, Veronica Morellini, Franco Marassi. Con: Cristina Colonna, Noemi Garbo, Salvo Montalto, Veronica Morellini, Maurizia Mosca, Vittoria Testai, Luciano Tomasoni, Luisa Trompetto. Musiche Elena Straudi- Lavinia Pizzo. Prenotazioni Martina Laganà 345 278 1862
Il 16 giugno invece si ritorna a Mongrando, località in cui periodicamente la compagnia Storie di piazza rivive vecchie emozioni teatrali con La Cattivora.
Un tuffo nelle leggende e nelle storie raccontate con maestria e divertimento da attori e musicisti. Mongrando è un paese ricco d’acqua e le sue Fucine, facenti parti della Rete Museale Biellese, sono un bell’esempio di ciò che il paese è stato per tre secoli. La fucina Morino del 1689 è l’ultima rimasta delle tante fucine a conduzione famigliare che caratterizzavano la Valle dell’Ingagna.
L’acqua era la forza motrice che attraverso ruote e cinghie faceva muovere i magli, le mole e gli altri macchinari. Vari personaggi ci racconteranno scene di vita quotidiana ma anche storie, leggende e avventure, lungo il percorso che dal prato, attraverso il nuovo ponte in costruzione, ci porterà a scoprire personaggi a mollo nell’Ingagna, fate e fattucchiere, musica e racconti fino ad arrivare al cuore della fucina in cui un fabbro del cinquecento ideerà un nuovo sistema di lavorazione e dove ancora, in un passaggio successivo, due personaggi degli anni ’50 ci racconteranno come si lavora il ferro, raccontando di un periodo che di lì a poco avrebbe subito una grande trasformazione.