Riceviamo e pubblichiamo:
“Ho aspettato a fare dichiarazioni perché, per correttezza nei confronti di chi aveva il compito di esaminare le schede, non mi pareva opportuno alimentare una polemica mediatica.
Come ha già anticipato il mio consigliere Franzoi, quello che mi preme è fare chiarezza su alcuni punti:
1) Noi siamo sempre stati disponibili ad una Lista Unica, ma dall'altra parte non si è mai voluta fare
2) Le schede contestate sono state messe in dubbio da noi
3) È ora di smetterla di dichiarare cose non vere pur di fare campagna elettorale e racimolare voti.
Il nostro gruppo si è sempre comportato più che correttamente, senza dar seguito a provocazioni e così continueremo a fare.
In vista del futuro ballottaggio del 23 e 24 giugno, nonostante tutto, sono contenta del risultato finale, perché non è stato semplice mantenere la fiducia degli elettori dopo due mandati della durata temporale di dieci anni nei quali abbiamo dovuto affrontare alluvioni, pandemia e precarietà economica.”