Dopo Mottalciata, Cossato/Quaregna, Vigliano Biellese, è tempo di raccontare la realtà di Zimone nel nostro viaggio di (ri)scoperta delle nostre penne nere in vista dell'Adunata 2025 a Biella. Il gruppo è stato fondato 57 anni fa da un gruppo di Alpini che nominò come primo capogruppo Giuseppino Givonetti. Era il 7 maggio 1967. Da allora, col trascorrere degli anni, gli Alpini sono diventati una delle colonne portanti del piccolo centro della Valle Elvo, situato tra le zone della Serra e il Canavese.
Oggi, il gruppo conta 18 soci, tra Alpini (14), Amici (2) e Aggregati (2), guidati da 10 anni dal capogruppo Stefano Trinchero, affiancato dal segretario Serena Raviglione e dai consiglieri Natalino Campesato, Pasquale Cioppa e Francesco Megetto. Una piccola realtà, perfettamente inserita nella comunità e protagonista di diverse iniziative, in programma nel corso dell'anno. A cominciare dalle Uova di Pasqua e dalle Stelle di Natale, targate AIL, a riprova della profonda sensibilità verso la prevenzione e la ricerca scientifica.
Due appuntamenti importanti, sempre molto apprezzati dalla popolazione, specialmente per la solidarietà che ne deriva. A questi, si aggiunge l'aperitivo offerto in occasione della Festa della Donna, assieme alla castagnata autunnale e al vin brulè donato ai cittadini durante la Vigilia di Natale. Senza dimenticare le camminate benefiche e le merende improvvisate che sanno sempre richiamare un gran numero di persone.
Infine, come riferito in altri paesi, anche a Zimone si attende con entusiasmo l'arrivo dell'Adunata 2025. “La sezione di Biella e tutti gli Alpini l'hanno cercata e voluta fortemente - sottolinea Trinchero - Sarà un grande evento e siamo onorati di rappresentare il nostro paese”.
