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ATTUALITÀ | 18 giugno 2024, 06:50

Alla scoperta dei rifugi: Federica e Sylvain e il loro amore per la montagna vi aspettano al Rivetti

Lui è francese, lei è originaria di Gaglianico. Rifugio Rivetti: Dislivello: 1327 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza: ore 3.15; segnavia: sentiero E60

Alla scoperta dei rifugi: Federica e Sylvain e il loro amore per la montagna vi aspettano al Rivetti

Alla scoperta dei rifugi: Federica e Sylvain e il loro amore per la montagna vi aspettano al Rivetti

Hanno 44 e 46 anni Federica e Sylvain, tre figli di 13, 11 e 9 anni che si chiamano Jeanne, Adele e Giacomo, e amano la montagna. Basta dire che si sono conosciuti nel Gran Paradiso, mentre tutte e due lavoravano in un rifugio, e ora gestiscono il Rivetti, qui in provincia di Biella, sul sentiero dei monti sacri. Per 4 mesi all'anno la loro vita è nelle vallate, negli anni scorsi francesi, e ora qui. Federica è originaria di Biella ed è tornata a casa dopo 13 anni, dove assieme alla sua famiglia ha raccolto il testimone di Sandro che per 30 anni ha gestito il Rivetti.

“La mia famiglia è di Gaglianico – racconta Federica – io sono sempre vissuta lì, ma è dalla fine del liceo che non sono più nel biellese, prima per studio e poi per lavoro. Adoro la montagna e proprio durante un'estate in un rifugio ho conosciuto l'amore della mia vita con il quale abbiamo deciso di condividere la meravigliosa esperienza di farci tutti gli anni 4 mesi all'anno a gestire rifugi”.

Federica è allegra e vivace, molto cordiale. Sylvain fa la guida in montagna, e negli ultimi 8 anni hanno passato l'estate gestendo una struttura in Alta Savoia. Anche ai loro figli hanno trasmesso l'amore per i viaggi, per le lunghe camminate tra la natura. Continua Federica: “Sandro del Rivetti io lo conosco da anni. Da ragazza ho lavorato da lui un'estate, la mia prima stagione, e anche con la mia famiglia siamo andati da lui in più occasioni. Diciamo che quella che è successa negli ultimi tempi è un po' una coincidenza: lui ha deciso di lasciare l'attività, e anche noi stavamo pensando di cambiare, quindi ci siamo trovati al momento giusto ed ecco che per noi è iniziata l'avventura al Rivetti. Il 14 abbiamo aperto ufficialmente la stagione, vi aspettiamo!”.

Che ne dite di fare due passi immersi nella natura per lasciarsi avvolgere in un paesaggio da sogno, dove la realtà sembra lontana e la vita frenetica solo un ricordo. Tutto questo è la montagna, l'aria aperta, il Rivetti e molti altri rifugi. E quindi? Evviva la montagna ed evviva la natura! e...buon viaggio!

Per raggiungere il Rivetti si parte da Piedicavallo. Dislivello: 1327 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza: ore 3.15; segnavia: sentiero E60

Da Biella si arriva a Piedicavallo con la strada provinciale 100 che si percorre per 18 chilometri. Prima di entrare in paese, si prende a sinistra la circonvallazione e arriva al parcheggio che si trova nei pressi del Parco Ravere. Da qui si sale all’ultima piazza carrozzabile di Piedicavallo, si lascia a sinistra la mulattiera per il lago della Vecchia e si sale diritto, seguendo la via più ampia tra le case. Si attraversa un ponte in ferro e legno sul torrente Mologna e di lì si prosegue seguendo il sentiero E60-rifugio Rivetti GTA.

 

stefania zorio

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