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POLITICA | 21 giugno 2024, 12:20

Trasferimento del cantoniere a Salussola: Pozzo contesta ma Chioda risponde

"Un'accusa pretestuosa..."

Trasferimento del Cantoniere a Salussola: Pozzo Contesta, Chioda Risponde - Foto di repertorio.

Trasferimento del Cantoniere a Salussola: Pozzo Contesta, Chioda Risponde - Foto di repertorio.

L’ex vicesindaco di Salussola Valter Pozzo, ormai distante dalla visione in cui si era inizialmente schierato, ora occupa un seggio della minoranza e in disaccordo con il trasferimento del cantoniere: “Una scelta illogica” dichiara pubblicamente, ma all’accusa il sindaco risponde.

Qualche mese prima del diverbio amministrativo il cantoniere aveva chiesto il trasferimento per motivi personali, come dichiara il sindaco Manuela Chioda, e da lì la divisione di intenti: “Un’accusa pretestuosa: Salussola, con un’ampia estensione territoriale, diversi cimiteri, parchi e parchi giochi, richiede un’attenzione particolare alla cura del verde pubblico e così è stato fino a un paio di settimane fa. Il dipendente, per motivi personali, aveva chiesto di essere trasferito e così, a favore delle sue esigenze e della serenità di ciascun dipendente, ho fornito, a seguito di un confronto, il nullaosta richiesto”.

Nonostante il trasferimento, grazie alla concessione, il cantoniere continuerà a prestare servizio a Salussola per 16 ore settimanali fino al 31 agosto e affiancherà la persona in entrata, incrementando le ore totali e mettendosi in pari con i lavori: “In 15 giorni la vegetazione prolifera – continua il sindaco – e a causa del maltempo è inevitabile… come lo era nel periodo precedente, ma nessuno ha mosso particolari critiche. In paese sono in molti fra cittadini, associazioni e la ditta che ci supporta, che si occupano di manutenere le aree pubbliche, perciò il problema non sussiste. Il Comune, inoltre, non ha speso ingenti somme per la formazione, al contrario di quanto dichiarato da Pozzo, ma ha semplicemente sostenuto le spese di rinnovo”.

Chioda vuole assicurare che i dipendenti comunali lavorino in un ambiente sereno e motivato: "Vogliamo persone che abbiano voglia di lavorare volentieri, il beneficio, oltre che personale, lo dimostra l’affiancamento che permetterà di trasferire abilità e competenze al nuovo arrivato. Un grande augurio a entrambi, che possano lavorare serenamente e sentirsi soddisfatti delle proprie scelte, perché il bene del singolo è il bene della nostra comunità, senza esclusioni".

“Tutto ciò che in questi pochi giorni è stato trattato con superficialità otterrà l’attenzione che merita" conclude il sindaco.

G. Ch.

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