Proseguono i Lavori allo Stadio Pozzo - Lamarmora di Biella. Dopo il rifacimento degli spogliatoi, del tunnel di accesso al campo e delle sedute nella parte centrale, gli operai stanno smantellando la vecchia pista di atletica per lasciare spazio ad una nuova. Poi toccherà alla posa dei seggiolini nei "popolari". E finalmente diventerà un impianto di alto livello tra quelli a 6 corsie, secondo in Piemonte solo al Primo Nebiolo di Torino, unico con 8.
Un progetto, quello che riguarda l'impianto, che vale nel complesso circa 1 milione 600 mila euro, il cui lavori sono iniziati a fine giugno del 2022. Il corpo centrale è del 1935 poi ci sono stati gli ampliamenti e sono nati problemi. Alcuni interventi di impermeabilizzazione erano già stati fatti in precedenza, ma non in maniera approfondita come quest'ultimo. Sotto alle sedute ora è stata utilizzata resina armata e sopra viene messo uno strato impermeabile.
"A breve saranno posati i seggiolini nei "popolari" - spiega l'assessore allo Sport Giacomo Moscarola che ha seguito tutti i lavori - . Adesso stiamo procedendo con lo smantellamento della pista di atletica che dovrebbe finire entro l'estate, e al termine del cantiere lo stadio sarà pronto ad accogliere eventi importanti, di portata superiore a quelli ospitati fino a oggi".
Con l'intervento in corso è stato anche tolto il famoso muretto al termine della pista, fino a qualche mese fa troppo vicino alla pedana, e per il quale tutti gli anni al Comune doveva essere concessa l'omologazione in deroga.
"Si stanno facendo lavori importanti e belli - commenta il Presidente del Comitato Regionale FIDAL Piemonte Clelia Zola - , che consegneranno alla città un impianto completamente rifatto, che permetterà di ospitare eventi di livello. Mi auguro solo a questo punto che non si limitino però soltanto al calcio, spero che all'atletica leggera venga data la stessa importanza. Atletica e calcio hanno pari dignità".
Il Comune ha già anche in mente una seconda tranche di lavori, che questa volta interesseranno le tribune laterali e l'illuminazione: l'attuale impianto sarà sostituito da uno di ultima generazione a led. In questo caso l'amministrazione dovrà però andare a caccia di nuovi finanziamenti.