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POLITICA | 26 giugno 2024, 17:20

Cirio, la salute prima di tutto: “Abbatteremo le liste d’attesa”

Il presidente della Regione decanta Chiorino: “Prima vice presidente donna della storia del Piemonte".

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Cirio, la salute prima di tutto: “Abbatteremo le liste d’attesa”

Designata dal neo proclamato presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio la squadra di 11 assessori e 2 sottosegretari che andranno a comporre la giunta regionale piemontese del prossimo quinquennio.

"È una giunta di valore, di qualità, di persone per bene ed esperte, non di persone improvvisate, che va in continuità con quella precedente - spiega Cirio - Quando si vince, si vince tutti insieme. La democrazia rappresentativa impone cambiamenti di equilibrio che vogliono dire anche cambiamenti di persone, ma tutti continuiamo a fare parte della squadra di centrodestra. Questa giunta noi la presentiamo in tempi record. Al mio fianco avrò Elena Chiorino, la prima vicepresidente donna nella storia della Regione Piemonte.”

"Gli altri assessori - ha proseguito Cirio - sono persone di valore, spesso sindaci. Come l’assessore alla Sanità, la delega più complicata, che andrà al primo cittadino uscente di Casale Monferrato Alessandro Riboldi. Da amministratore del suo comune dove è presente un ospedale ha guidato la fase difficile del Covid. È persona di equilibrio, di capacità amministrativa, avrà molto lavoro da fare, ha tutti gli elementi professionali, personali e anche politici. Credo nella necessità che l’assessore alla Sanità debba essere espressione del partito di maggioranza relativa di una coalizione. Ringrazio tutti i partiti a dimostrazione che siamo una coalizione politica, non aritmetica.”

"L’obiettivo principale per il Piemonte - ha poi detto Cirio - è la salute e l’abbattimento delle liste d’attesa. Riboldi è già al lavoro e sta studiando i dossier, ha delega piena, anche di edilizia sanitaria, e ha una scadenza importante: entro fine anno noi dovremmo varare il nuovo meccanismo di accesso alle cure, vista la scadenza del C.U.P. Sarà il primo tassello per l’abbattimento delle liste d’attesa che insieme al completamento dei nuovi ospedali sono le nuove priorità.”

“Il tema autonomie è nella Costituzione Italiana - sostiene Cirio - che a me piace molto, in tutti i suoi aspetti. Mi piace però leggerla tutta. La Carta dice che quando una Regione richiede più autonomia lo può fare. Vi faccio un esempio: oggi se voglio premiare un’insegnante perché decide di andare  in una scuola montana, non lo posso fare. Non posso dare un euro in più a quel medico di medicina regionale che sceglie di andare a operare lontano dall’area metropolitana. Per questo abbiamo designato una assessorato ad hoc con delega a Enrico Bussolino, presidente della provincia di Alessandria, territorio che diventerà il cuore della logistica europea". 

Daniele Caponnetto (Torino Oggi)

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