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ALPINI Adunata '25 | 27 giugno 2024, 06:50

Alpini, Mosso si racconta aspettando l'Adunata: sempre in prima linea dal 1931

Oggi il gruppo conta 36 soci, tra Alpini, Amici e Aggregati, guidati da 10 anni da Alessandro Piccolo.

alpini mosso

Alpini, Mosso si racconta aspettando l'Adunata: sempre in prima linea, con 2 medaglie al valore

Tutto iniziò nella locale casa parrocchiale. Erano trascorsi appena 10 anni dalla fine della Grande Guerra e i reduci erano soliti incontrarsi il venerdì sera, dopo il lavoro, per trascorrere qualche momento in compagnia. Col tempo, le riunioni si fecero sempre più frequenti tanto che una compagine di Alpini decise di dar vita ufficialmente al gruppo di Mosso Santa Maria. Era il 1931.

Così ebbe inizio il nuovo capitolo dedicato alla storia dei nostri Alpini biellesi, in attesa dell'Adunata 2025.  La testimonianza di questo momento venne riportata nei bollettini parrocchiali con novizia di particolari. 6 anni dopo, il gruppo ottiene un importante riconoscimento con Angelo Rege e Roderico Crolla, insigniti della medaglia d'argento al valor militare presso il comando del IV Reggimento Alpini di Aosta. Entrambe le penne nere furono protagoniste di eroiche gesta a Malca Zugna nel 1916 e sul Monte Grappa nel 1918.

In seguito, come avvenuto per molti gruppi biellesi, la Seconda Guerra Mondiale fu un evento funesto che interruppe le attività del gruppo di Mosso Santa Maria per un decennio. Dopo il conflitto, aumentò il numero degli iscritti che si posero l'obiettivo di trovare una sede fissa. Alla fine, la scelta cadde su frazione Marchetto per volere dell'allora capogruppo Giglio Grosso. Gli anni '60 e '70 furono contrassegnati da alcuni tragici avvenimenti come l'alluvione del 1968 (che colpì la valle Strona e di Mosso) e il terremoto in Friuli. In entrambi i casi, gli Alpini di Mosso Santa Maria agirono in prima linea a fianco delle popolazioni locali, impegnati nella ricostruzione e nella riorganizzazione del territorio. Infine, dopo una parentesi di quasi 20 anni in via Mercato, le penne nere si trasferirono nel 2016 nell'attuale edificio di via Quintino Sella 5.

Oggi il gruppo conta 36 soci, tra Alpini, Amici e Aggregati, guidati da 10 anni da Alessandro Piccolo, affiancato dal vice Almerino Fornasiero, dal segretario Lorenzo Fornasiero e dal presidente anziano Gianfranco Grosso, oltre ai consiglieri del direttivo. Un piccolo gruppo ma sempre pronto a dare il proprio sostegno a favore di attività da realizzarsi a Valdilana assieme al Comune, alla Pro Loco e alle altre realtà del territorio. Recentemente alcuni suoi volontari hanno preso parte al servizio d'ordine del Giro d'Italia. Come registrato in altri paesi, il Covid ha purtroppo rallentato i piani del gruppo ma presto verranno realizzati i classici appuntamenti dell'anno, come la fagiolata, il classico vin brulé della Vigilia di Natale e la festa di fondazione del gruppo.

Inoltre, anche le penne nere di Mosso Santa Maria sono pronte a dare il loro apporto all'Adunata di Biella del prossimo anno. “È un momento storico per tutto il Biellese – confida il capogruppo Piccolo – Ci sarà molto da lavorare ma siamo orgogliosi di rappresentare la popolazione. Sicuramente parteciperemo ai progetti in programma della vallata; inoltre, ci stiamo adoperando per recuperare alcune locazioni così da ospitare gli Alpini che verranno in visita nella nostra provincia. Un modo per accoglierli degnamente e farli sentire a casa”.

g. c.

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