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ATTUALITÀ | 27 giugno 2024, 15:30

Guardia di Finanza in festa per il 250° anniversario: cerimonia a Biella FOTO e VIDEO

finanza biella

Guardia di Finanza in festa per il 250° anniversario: cerimonia a Biella (foto di Mattia Baù per newsbiella.it)

Questa mattina alla presenza del Prefetto della provincia di Biella, S.E. Elena Scalfaro, con la partecipazione di numerosi familiari dei militari in servizio ed in congedo, è stato celebrato nella Caserma “Finanziere M.A.V.M. Rinaldo Mussini” il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.

Dopo gli onori di rito al Comandante Provinciale – Col. t.SFP Cesare Maragoni – la cerimonia si è aperta con l’alzabandiera seguita dalla lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro. Successivamente ha preso la parola il Comandante Provinciale che dopo aver rivolto un sincero ringraziamento alle Autorità intervenute e a tutti i finanzieri biellesi per il costante impegno, la professionalità e lo spirito di servizio che li hanno caratterizzati nel del delicato compito di polizia economico-finanziaria svolto a tutela della collettività. La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del Finanziere.

Proseguendo senza sosta nella sua azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento del mercato, puntando costantemente al miglioramento dell’attività investigativa e della qualità complessiva degli interventi, la Guardia di Finanza di Biella, nell’occasione di questa particolare ricorrenza, rende note le attività di servizio condotte nei vari settori di competenza. I Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Biella hanno eseguito oltre 1600 tra interventi ispettivi e indagini delegate per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

Nell’ambito del controllo economico del territorio sono stati condotti 600 interventi in materia di controlli strumentali dei quali 129 irregolari. Trentasei sono le persone deferite alla magistratura per reati di natura tributaria. Sono stati emessi provvedimenti di sequestro, anche per equivalente, per un valore complessivo di poco superiore a 65 milioni di euro, mentre sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria richieste di sequestro per poco meno di 35 milioni di euro Sul fronte della lotta all’evasione fiscale internazionale sono stati individuati 10 casi riconducibili a stabili organizzazioni occulte ed estero-vestizioni della residenza fiscale. Trentanove sono gli evasori totali individuati (ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco).

Nel contrasto al lavoro nero sono stati effettuati 135 interventi che hanno consentito di individuare 49 lavoratori non in regola mentre sono stati elevati verbali di contestazione per varie irregolarità a 29 datori di lavoro. I controlli nel settore delle accise hanno portato ad accertare evasione di tributi per oltre 2,3 milioni di euro con il sequestro 4.524 kg. di carburanti non a norma. L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sono stati eseguiti 226 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici per 32.792.533 di euro. Novantadue sono i soggetti deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per indebita percezione di contributi, mentre 5 i responsabili segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a 210 mila euro. Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 4 interventi, che hanno portato alla denuncia a piede libero di sei persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per 21 milioni di euro e la segnalazione all’autorità giudiziaria di provvedimenti di sequestro per oltre 25 milioni di euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono 4 gli interventi effettuati con responsabili deferiti all’autorità giudiziaria per reati societari e fallimentari. Le indagini di polizia giudiziaria nel settore si sono sviluppate attraverso l’approfondimento di 193 Segnalazioni di operazioni sospette (informazioni segnalate dai soggetti a ciò obbligati - professionisti, intermediari finanziari e altri soggetti esercenti attività finanziaria - veri e propri “campanelli d’allarme” che, opportunamente filtrati dalla Banca d’Italia, vengono successivamente approfonditi dagli organi preposti).

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 22 soggetti, con esito negativo. Sono stati eseguiti 296 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 30 interventi che hanno portato al sequestro di oltre 30.000 articoli di prodotti contraffatti e commercializzati in violazione delle norme sul codice del consumo. Ammonta a 6.000 euro il totale di banconote false sequestrate con il deferimento alla Procura della Repubblica di 9 responsabili. Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti le fiamme gialle biellesi hanno portato a termine 8 operazioni nel corso delle quali sono stati deferiti alla magistratura 6 responsabili, uno dei quali tratto in arresto, e sono state sottoposte a sequestro sostanze stupefacenti di vario genere e natura (hashish, marijuana, cocaina ed eroina) per 8 chilogrammi. Il “controllo economico del territorio” è garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”.

Tale servizio trova le sue premesse nella necessità di corrispondere alle istanze di sicurezza economico-finanziaria manifestate con sempre maggiore diffusione dalla collettività. Sul sito internet www.gdf.gov.it è attiva una specifica sezione “117”, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste, di semplice compilazione. Sono poco meno di una ventina le operazioni di soccorso condotte dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza nella provincia biellese, con particolare riguardo all’area montana. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nell’ambito della cerimonia, inoltre, sono stati consegnati riconoscimenti di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti in particolari attività di servizio.

I premiati sono stati: - nell’ordine di encomio semplice concesso dal Comandante Regionale: il Luogotenente Claudio Rossi, il Maresciallo capo Mariagrazia Vetere, il Maresciallo Ordinario Michele La Torre, e il Vice brigadiere Matteo Gomiero in forza al Gruppo Biella. - nell’ordine di elogio concesso dal Comandante Provinciale: il Vice brigadiere Marco Gastaldi, l’App. sc. Q.S. Massimo Vistali, l’App. sc. Q.S. Mario Gargiulo, l’App. sc. Q.S. Alessandro Sessa, l’App. Lucia Rocchi e il Fin. Sc. Francesco Iovino in forza al Comando Provinciale Biella; il Maresciallo C. Cristina De Vita, il Mar. C. Giuseppe Punzo, il Mar. o. Giovanni Nespoli in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria.

c. s. GdF Biella g. c.

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