Il Museo della SOMS - Società Operaia di mutuo soccorso a Campiglia Cervo, il Santuario di San Giovanni d’Andorno e la Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo a Rosazza sono le tre realtà museali della Bürsch che fanno parte della Rete Museale Biellese.
Con due appuntamenti previsti nel mese di Luglio 2024, in compagnia di Raffaella Restelli, Guida Escursionistica Ambientale, andremo ad approfondirne la conoscenza attraverso due itinerari dove natura e storia si incontrano.
La prima esperienza è prevista Domenica 7 luglio 2024 con ritrovo davanti alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Campiglia Cervo alle 14.30.
L’itinerario parte proprio con la visita al Museo della SOMS: nato nel 2020 su iniziativa del Comune di Campiglia Cervo, invita ad approfondire la storia di un’istituzione che, ultimati i lavori del Traforo del Frejus nel 1871, da Bardonecchia è approdata in Alta Valle del Cervo diventando un punto di riferimento per i Soci che potevano contare su un sostegno concreto in caso di difficoltà durante l’esperienza lavorativa, così come nel quotidiano.
Si prosegue poi verso Rosazza percorrendo l’itinerario naturalistico Campiglia- Gliondini: posto sulla sponda orografica destra del torrente Cervo, è stato realizzato negli anni 2000 dagli alunni della Scuola elementare di Campiglia Cervo per conoscere meglio la natura, utilizzando il bosco come una vera e propria aula didattica a cielo aperto!
Attraversando l’abitato di Beccara, si raggiunge infine Rosazza e la Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo, che ci accoglierà per un’esperienza unica con un’immersione nell’atmosfera della vita quotidiana del passato nella Bürsch, grazie alle sue stanze che fanno rivivere gli ambienti e le attività tipiche dei
valligiani, alternate a sale tematiche, ricche di manufatti e testimonianze dedicate alla sienite, al lavoro degli uomini e delle donne e alle scuole.
Il secondo appuntamento è previsto per Sabato 20 luglio 2024 con ritrovo sempre davanti alla SOMS di Campiglia Cervo alle 14,30.
In questo caso si tratta di un percorso ad anello di circa 3,5 km, che inizia con la visita al Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso, per raggiungere poi il Santuario di San Giovanni d’Andorno percorrendo il sentiero del Sacro Monte degli eremiti.
Realizzate alla fine del 1600, le 5 cappelle che si incontrano lungo una comoda mulattiera – restaurate di recente nella loro parte strutturale – sono disposte una per tornante e sono dedicate ai santi eremiti: Sant'Antonio Abate e S. Paolo, Sant'Ilarione, San Gerolamo, Sant'Onofrio e Maria Maddalena, riprendendo un tipico schema distributivo comune ai percorsi devozionali piemontesi e lombardi, oggi patrimonio Unesco e che rientrano in un progetto più vasto di religiosità popolare di quel periodo, dove il messaggio religioso passava attraverso immagini.
La visita al Santuario di San Giovanni Battista di Andorno, complesso architettonico di dimensioni monumentali e dallo spiccato carattere comunitario, risultato del lavoro di generazioni di valligiani che ne fecero nel corso dei secoli il punto di riferimento morale, civile e religioso della Bürsch.
Il rientro a Campiglia Cervo è previsto percorrendo la mulattiera che attraversa la piccola borgata di Santa Maria di Pediclosso, che si sviluppa intorno all’oratorio di epoca medioevale, il più antico della Valle Cervo.
Si ricorda che la partecipazione è gratuita.
C.S. Bursch, G. Ch.